Travolte e uccise da un’auto: alla guida l’ex calciatore Carrera

È stata una di San Silvestro tragica sulle strade, soprattutto in Lombardia e Puglia. Aleno 19 le vittime.
L’incidente più grave si è verificato intornno allle tre e mezza di notte sulla A4, tra i caselli di Dalmine e Bergamo. Qui, in un spaventoso schianto a catena, hanno perso la vita due ragazze. Una si chiamava Patrizia Paninforni residente a San Giovanni Bianco, l'altra Chiara Varani, abitante a Monasterolo. originaria di Berzo San Fermo. Stavano tornando a casa.
Intorno alle 3.30 entrambe le giovani, tutte studentesse universitarie, viaggiavano lungo la A4 tra i caselli di Bergamo e Dalmine, di una Ford Ka. Chiara al volante, Patrizia sul sedile posteriore e un'altra amica di Vigano San Martino a fianco della guidatrice. La polizia Stradale ha parzialmente ricostruito la dinamica. Pare che la Ka sia stata tamponata da una Fiat Punto alla cui guida era un 38enne della provincia di Vicenza il quale a sua volta è stato centrato da una Mercedes. La sequenza è impressionante: la piccola Ka si ribalta mentre, rimanendo in mezzo all’autostrada.
Nonostante tutto gli occupanti delle tre auto coinvolte sono vivi. Qualcuno esce subito dai veicoli e si allonta, le ragazze sembra invece che siano rimaste intrappolate tra le lamiere dell’utilitaria. Ecco proprio in quel momento arrivare con la sua Mercedes «R», l’ultimo ed involontario protagonista della tragedia. Si tratta di Massimo Carrera, 46 anni, ex calciatore di Juventus ed Atalanta. Sulla macchina ci sono anche la moglie e la figlia. Lui non riesce a vedere in tempo le auto incidentate (che avevano tutte le luci spente) e travolge a piena velocità proprio la Ka occupata dalle tre ragazze. L'impatto è purtroppo letale per due di loro: Patrizia muore sul colpo mentre Chiara smettte di respirare due ore dopo il l’arrivo nell'ospedale Riuniti di Bergamo.
In tutto i feriti sono undici e tutti ricoverati tra il Rinuiti, le cliniche Gavazzeni di Bergamo e gli ospedali di Seriate e Zingonia. Tra loro ci sono anche quattro quindicenni, lo stesso Carrera e la moglie. Alla donna sembra Alla donna sembra che i medici abbiano dovuto amputare le falangi di tre dita di una mano. Sono tuttora in corso gli accertamenti sui quattro conducenti delle auto che dopo lo schianto sono stati sottoposti al test dell’alcool. Secondo le prime informazioni qualcuno sarebbe risultato positivo all’etilometro. Per l’ex calciatore, che era andato a riprendere la figlia da un veglione, si profila una denuncia a piede libero per omicidio colposo, così come previsto in questi casi dal codice della strada.
Quasi contemporaneamente altro schianto mortale, stavolta nel Varesotto. Qui, in uno scontro tra tre auto, è morta una ragazza di 26 anni mentre sei persone sono rimaste ferite, per fortuna non in maniera grave. Ancora da chiarire la dinamica.
Un giovane di 24 anni è stato, invece, travolto nel centro di Genova da un’automobile pirata e ora versa in gravi condizioni all’ospedale Galliera. È avvenuto 4.30 di ieri in via Macaggi. Il ragazzo stava attraversando la strada quando un’auto lo ha travolto e scaraventato contro un muro. Il conducente della vettura (secondo alcuni testimoni grigia e di cui sono stati riferiti alcuni numeri della targa) è fuggito senza fermarsi.

Stessa ora quando a Merate una Bmw con a bordo due fidanzati romeni è andata a finire contro un muro. Lei è morta, il fuidatore è rimasto quasi illeso. Un altro morto e un ferito poi in provincia di Lucca, mentre in Puglia si contano altre 8 vittime.