
Obiettivo: tre milioni di lombardi vaccinati contro l'influenza. "Se lo scenario appena visto in Australia si ripeterà anche in Italia i casi di influenza potrebbero raggiungere numeri simili se non superiori a quelli dello scorso anno con circa 16 milioni di contagi, con rischi soprattutto per i più fragili. I primi virus sono attesi già a ottobre con il picco previsto poi, come ogni anno, tra novembre e dicembre quando si avrà un ulteriore abbassamento delle temperature" afferma Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene Generale e Applicata presso l'Università degli studi e direttore scientifico di Osservatorio Virusrespiratori.it. I responsabili di questa diffusione così ampia saranno due varianti principali, A/H3N2 e B/Victoria che, essendo caratterizzate da una maggiore capacità di eludere le difese immunitarie, possono diffondersi con più facilità".
Ieri un antipasto della campagana vaccinale vera e propria allo stadio di San Siro organizzato da Regione Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano, ASST Fatebenefratelli Sacco, ASST Santi Paolo e Carlo e ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda cui hanno partecipato 1.104 lombardi, di cui 750 hanno ricevuto più iniezioni, la fascia di età più rappresentata quella tra i 18 e i 59 anni.
In base all'età e alle condizioni di salute, oltre al vaccino antinfluenzale sono stati offerti ai cittadini che si sono presentati anche altri vaccini raccomandati quali Papillomavirus (HPV), Meningococco, Herpes Zoster e Pneumococco.
Appuntamento dunque ieri mattina alle 11 al Meazza prima dell'avvio ufficiale della campagna di vaccinazioni gratuite che nella nostra regone partirà ufficialmente domani. L'assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso ha spiegato che "l'anno scorso è stata superata quota 2 milioni di dosi somministrate" e quest'anno "speriamo di arrivare a quota tre milioni, che sarebbe un record difficilmente superabile".
Per la prima volta quest'anno le vaccinazioni si potranno fare anche in farmacia. "Stiamo cercando di risolvere qualsiasi problema ed eliminare qualsiasi alibi. Qualcuno magari dice non mi posso vaccinare perché il vaccino costa dieci euro e noi abbiamo risolto anche questo problema" ha spiegato Bertolaso dallo stadio di San Siro, rendendo gratuita la vaccinazione. "La risposta dei cittadini mi sembra che sia stata davvero molto positiva - osserva l'assessore - tanto che speriamo di replicarlo in altre occasioni. Non possiamo sospendere il campionato di calcio e quindi cerchiamo di trovare tutte le pieghe del calendario sportivo, ma anche altre iniziative per fare questo genere di open day". Nel caso del personale sanitario, che aderisce con una quota sotto il 30% alle vaccinazioni, l'obiettivo è arrivare al 40%.
Proprio in tema di vaccini la Regione ha anche vinto una "battaglia" con il Governo, quella per la vaccinazione dei neonati contro il virus respiratorio sinciziale: "Ci fu un tentativo del ministero della Salute di bloccare la campagna di vaccinazione gratuite offerta a tutti i neonati.
Oggi prendiamo atto che la commissione per le vaccinazioni ha suggerito a livello ministeriale di immunizzare tutti i neonati: mi pare ci abbiano dato pienamente ragione". Dal 20 ottobre anche i centri vaccinali attiveranno l'offerta per tutti: adulti, bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni. Per i più piccoli sarà disponibile, come di consueto, il vaccino spray nasale.