Tredici campioni romani ricevono il premio Atleta dell'anno 2009

Riconoscimenti ai calciatori De Rossi, Zarate e Di Vaio, ma anche tra gli altri al pilota di Formula 1 Fisichella, al triplista Donato, alla pallanuotista Di Mario, alla nuotatrice Di Pietro e alla fondista Vitale

Nativo del frusinate, quattro volte campione italiano di salto triplo, oro e record man italiano ai Campionati Europei Indoor con la misura di 17.59. È lui, Fabrizio Donato, il primo dei 13 atleti romani che hanno ricevuto dal sindaco della Capitale il premio «Atleta dell'anno 2009», riconoscimento alla carriera per i nomi illustri dello sport che hanno portato nel mondo le eccellenze nate proprio nel territorio romano.
«Premiamo l'eccellenza romana - ha commentato il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno - ma quanto avviene qui è importante anche in chiave olimpica, perchè la candidatura di una città per i giochi comincia dalla base».
Ad essere premiati, tra gli altri, nella sala della Protomoteca del Comune di Roma, il campione europeo Superstock 2003, Alessandro Tonolli, capitano della Virtus Roma Basket, il campione di Formula 1 Giancarlo Fisichella, il pretendente al titolo mondiale di Kickboxing Riccardo Lecca, Alessio Kasara, unico italiano a partecipare al torneo di arti marziali americano Ufc (Ultimate Fighting Championship), e il pugile Daniele Petrucci. A spiccare tra i calciatori invece i nomi di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, Marco Di Vaio, attaccante del Bologna e Mauro Zarate, attaccante della Lazio.
Premi anche per le donne, tra le quali si sono distinte, Tania Di Mario, pallanuotista del Setterosa femminile, Federica Vitale, nuotatrice e medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2005, Silvia Di Pietro, nuotatrice, primatista italiana nei 50 metri a farfalla. Tra la rosa dei premiati anche un giovane dodicenne, Edoardo Liparelli, promessa del golf italiano, vincitore a Ferrara del Campionato nazionale under 12. Premi speciali sono stati invece consegnati a Uber Gradella, storico portiere della Lazio negli anni '40, Mario Pennacchia, cronista sportivo del «Corriere dello Sport», Ugo Sansonetti, campione di atletica leggera Master. E ancora, Fulvio Stinchelli, giornalista per 25 anni a «Il Messaggero», Michele Plastino per la trasmissione sportiva più longeva d'Italia, «Goal Notte» e Vincenzo Montella, ex calciatore della Roma, ora allenatore nel settore giovanile della squadra giallorossa.


«È un premio alla sensibilità e alla cultura sportiva che spesso manca», ha sottolineato il delegato allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, che ha inoltre fatto presente che «senza risposte concrete che riguardano l'impiantistica, sia nel centro che nella periferia, non si va da nessuna parte». A partecipare alla cerimonia anche il presidente della commissione Cultura capitolino, Federico Mollicone e il presidente del Coni di Roma, Riccardo Viola.

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