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Trinidad e Bahrain ancora in bilico La Spagna festeggia

Fra Trinidad & Tobago e Bahrein tutto da rifare o quasi. Il primo spareggio che porterà in Germania una delle cenerentole, o quasi, del calcio mondiale è finito in parità: 1-1. A Port Of Spain la squadra devota a Re Hamad, guidata da Peruzovic, è andata in vantaggio con un colpo di testa di Husein Salman, ma dopo cinque minuti è stata raggiunta dalla gran cannonata di Birchall, centrocampista d’attacco dei «Warriors» (guerrieri). La nazionale guidata da Leo Beenhakker, santone del calcio olandese, ha evitato così la sconfitta nella partita giocata in casa, nello stadio dedicato ad Asely Crawford, il campione olimpico di Montreal ’76 nei 100 metri, ma mercoledì avrà il suo daffare. A Manama, capitale del Bahrein, tutto è pronto per far la festa agli avversari. Per tutte e due si tratterebbe della prima partecipazione al mondiale.
Invece gli spagnoli hanno fatto festa a Luis Garcia, eroe della partita contro la Slovacchia: una sua tripletta ha lanciato e rilanciato le Furie rosse verso il mondiale. Stagione straordinaria per il centrocampista spagnolo: ha vinto la Champions con il Liverpool e sabato ha praticamente regalato la qualificazione alla sua nazionale. Missione quasi compiuta per gli spagnoli che mercoledì giocheranno il ritorno, forti del 5-1, arrotondato dalle reti di Fernando Torres (rigore, provocato da Luis Garcia) e Morientes.

«Crediamo molto in noi stessi», ha raccontato Garcia.

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