Cronaca locale

«Troppi dipendenti alla Scala»

«La Scala ha mille persone che ci lavorano, quando invece ne basterebbero quattrocento». Silvio Berlusconi parla degli interventi per razionalizzare le spese degli enti lirici e aggiunge che «un ballerino che finisce di lavorare a quarant’anni continua ricevere lo stipendio fino alla pensione». Altri dati del ministero dei Beni culturali sottolineano come sia elevato il costo unitario per lavoratore: 78.156 euro l’anno, il valore più alto tra gli enti lirici italiani. Immediata la replica della Scala: l’organico è di 800 dipendenti e per i ballerini si ricorda che «il sovrintendente Lissner ha chiesto una modifica di legge che anticiperebbe il limite pensionabile». Gabriele Albertini, sindaco e presidente della Fondazione Scala, è conscio dei problemi che agitano il teatro e che hanno portato Marco Tronchetti Provera e Fedele Confalonieri a dimettersi dal cda. Il sindaco non sembra troppo preoccupato: «Non mi spiacerebbe avere nel cda personaggi di minor spicco e prestigio ma con una maggiore propensione a conoscere i fatti concreti e a informarsi.

Se si è leader naturali sorgono difficoltà quando si lavora in collegialità».

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