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Troppo Messi, il Barça «mata» il Real. Il Maiorca sogna l'Europa

Il Barcellona vince 2-0 il Clasico di Madrid: in gol la Pulce e Pedro. Ora i catalani hanno 3 punti di vantaggio. Volata Champions: bene Siviglia e Maiorca (2-1 a Malaga e 3-2 contro il Valencia), ma l'Athletic Bilbao batte 4-1 l'Almeria e non molla. Anche il Villarreal spera

TROPPO MESSI. Era la sfida che poteva valere una stagione, soprattutto per il Real Madrid. È finita nell'ennesima dimostrazione di superiorità del Barcellona sulla Casa Blanca. Il Clasico che sabato ha visto opposte al Santiago Bernabeu le due grandi del calcio spagnolo, giunte alla sfida appaiate in vetta alla Liga, si è chiuso con un 2-0 esterno per il Barça e con un'ulteriore incoronazione di Lionel Messi a miglior calciatore del mondo. Privi di Kakà e Ibra, catalani e madrileni si sono affrontati in un nervosismo latente, acuito soprattutto da due interventi dubbi nelle rispettive aree all'inizio del match (anche se di sicuro erano i blaugrana a dover recriminare con più foga per un fallo netto di Albiol su Messi). A decidere il match è proprio la Pulce, che sfrutta un assist di Xavi, aggira un impotente Albiol e batte Casillas. La ciliegina nella ripresa, quando ancora Xavi inventa per Pedro, precisissimo nel diagonale sinistro. Due a zero, tre punti di vantaggio in classifica e testa dei catalani alla semifinale di Champions con l'Inter. E chissà come se la starà ridendo Bernd Schuster, che l'anno scorso fu cacciato dalla panchina blanca per aver detto che questo Barcellona era superiore: il suo successore ha perso entrambi gli scontri diretti, come a dargli ragione...
VOLATA CHAMPIONS. Continua ad entusiasmare, poi la corsa per il quarto posto. Dopo il cambio di allenatore, il Siviglia pare il favorito e il 2-1 in rimonta nel derby andaluso contro il Malaga è un segnale importante. Appaiati a quota 51 punti anche i baleari del Maiorca, che sfruttano anche in questa giornata l'effetto impressionante dello stadio di casa (13 vittorie su 15). All'Ono Estadi, la vittima di turno è il Valencia terzo in classifica, che cade 3-2. Continua a sognare un piazzamento storico nell'Europa che conta anche l'Athletic Bilbao, che insegue a 3 punti. I baschi, che regolano con un secco 4-1 l'Almeria al San Mames, rimangono sesti con due punti di vantaggio sul Villarreal (1-0 al Madrigal contro lo Sporting Gijon). Fuori dai giochi invece il Deportivo La Coruña, raggiunto sull'1-1 dal Racing Santander e superato in classifica anche dal Getafe. Infine, debutto amaro per Javier Clemente alla guida del Valladolid. Per il tecnico bilbaino, già allenatore dell'Athletic e ct di Spagna e Serbia, solo un pareggio inutile a Tenerife.

Il Malaga, quartultimo, dista ancora 6 punti e la salvezza sembra un miraggio.

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