Troppo poche 50 «toilets» per i cani

Troppo poche 50 «toilets» per i cani

C'è il muso bianco di un Fido soddisfatto, sui cartelli verdi che contraddistinguono i cinquanta distributori di contenitori igienici per la raccolta delle deiezioni canine (si riconoscono dal colore verde ed erogano gratuitamente sacchetti di plastica pronti all'uso). Soddisfatti anche i loro padroni, che così, possono facilmente evitare la multa da 50 euro prevista per chi non rimuove gli escrementi del proprio amico a quattro zampe. Ma il progetto, nato nel luglio 2007, che prevedeva, solo per un primo tempo, l'installazione di cinquanta distributori nella città, a cinquanta si è fermato. «Un numero del tutto insufficiente per Genova - commenta Lilli Lauro, consigliere comunale della Lista Biasotti, che ha portato la questione all'attenzione del consiglio comunale -, che non assicura la copertura di tutto il territorio».
Quello delle deiezioni canine è un annoso problema che affligge aiuole, marciapiedi e le scarpe del malcapitato passante. «La distribuzione gratuita di blister è un servizio indispensabile - sottolinea Lauro -, specie in una città come la nostra dove i padroni troppo spesso si dimostrano poco sensibili al tema». I «Dog Toilets» sono presenti da levante a ponente, con una concentrazione nei pressi di passeggiate a mare, aree pedonali e aree verdi. «Per il momento non ci sono i fondi necessari per pensare di aumentare il numero dei punti di distribuzione - spiega però l'assessore al ciclo dei rifiuti, Carlo Senesi -. I controlli vengono fatti tre, quattro volte alla settimana, per fare in modo che ci siano sempre sacchetti a disposizione».
Palette igieniche monouso in cartone e di plastica possono essere ritirare gratuitamente anche presso le undici farmacie comunali. Ma per avere altri distributori per strada, bisognerà ancora aspettare.
«Un altro problema è legato ai giardini pubblici. In alcuni è presente un'area dove i cani possono essere lasciati senza guinzaglio. Quelle, ormai, sono diventate delle vere e proprie latrine, maleodoranti e antigeniche».
Di tali aree, in realtà, viene fatto un uso improprio: «Sono solamente spazi in cui l'animale può correre liberamente - spiega l'assessore Maria Rosa Zerega, con delega agli animali -. Ma le regole non cambiano: anche lì, il padrone deve obbligatoriamente raccogliere ciò che il suo cucciolo lascia per terra». Le signore animaliste della Lista Biasotti, di cui Lilli Lauro è la rappresentante, hanno ottenuto anche un altro risultato. Presto nel municipio centro est, in corso Carbonara, sarà creato un recinto per i cani. La realizzazione spetterà al municipio, mentre la manutenzione sarà opera dei proprietari che usufruiranno della struttura. «Ci vuole l'impegno di tutti - commenta la consigliera comunale -.

Per ora abbiamo raccolto le firme, presto il progetto passerà in consiglio municipale».
L'assessore Zerega, nel frattempo, ha promesso controlli più severi e, soprattutto, una pulizia straordinaria degli spazi usati impropriamente come toilette per cani. E Fido ringrazia.

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