Tuffi, tornano gli Europei a Torino: la Cagnotto resta la star azzurra

Torino torna la capitale dei tuffi e da trampolino e piattaforma già si guarda a Londra 2012. La piscina «Monumentale» del capoluogo piemontese riapre i battenti per ospitare, come era già avvenuto nel 2009, gli europei dei tuffi (da domani e fino al 13 marzo) che vedranno al via ventidue nazioni per oltre 200 atleti partecipanti.
In forze la nazionale azzurra guidata dal commissario tecnico Giorgio Cagnotto e capitanata da sua figlia Tania - campionessa europea, vice campionessa mondiale con Francesca Dallapè nel trampolino sincro e tre volte consecutive, da Montreal 2005, bronzo iridato - di ritorno dal lungo collegiale a Sydney.
Gli azzurri torneranno a Torino per difendere i risultati dell'edizione di due anni fa: che fu storica perchè per la prima volta i tuffi hanno celebrato un europeo di specialità e perchè l'Italia ha fatto il record di medaglie. Le tre d'oro di Tania Cagnotto (trampolino 1 metro, 3 metri e sincro con Dallapè); l'argento di Christopher Sacchin e Maria Marconi nel trampolino 1 metro; il bronzo di Michele Benedetti da 3 metri e di Nicola e Tommaso Marconi nel sincro. Nel 2009 l'Italia ha chiuso la manifestazione al secondo posto del medagliere, preceduta solo dalla Russia.
Tanti i campioni stranieri che si presentano all'appuntamento torinese, tra i quali spiccano i protagonisti degli ultimi Campionati Europei, a Budapest, come gli ucraini Illya Kvasha (oro 1 mt e 3 mt sincro) e Oleksiy Prygorov (oro 3 mt sincro), i tedeschi Sasha Klein (oro piattaforma) e Patrick Hausding (oro 3 mt e argento piattaforma), la russa Nadesda Bazhina (oro 3 mt) e le tedesche Christin Steuer (oro piattaforma e sincro piattaforma) e Nora Subschinski (oro sincro piattaforma). La novità del 2011 sarà il test event in programma nel corso della giornata inaugurale (8 marzo): Team Event con tuffi da 3 e 10 metri in coppia (maschio + femmina).

La gara non farà parte del campionato, ma potrebbe disputarsi prossimamente alle Olimpiadi. Gli europei servono anche per le qualificazioni ai Giochi di Londra: centrano il pass solo i vincitori delle gare individuali inserite nel programma olimpico.