Il turismo traina leconomia regionale. Con quasi 10 mila imprese tra strutture ricettive, agenzie di viaggio e tour operatori e 160 mila addetti del settore costituisce, dopo il commercio, il principale asse produttivo e occupazionale del Lazio. Una centralità riscontrata nel 2009, con la ripresa dei flussi turistici dopo 12 mesi di flessione legati alla crisi economica internazionale, mentre per la seconda parte del 2010 sono attesi risultati ancora più lusinghieri.
Il Rapporto Eures-ATLazio su «Professionalità, consapevolezza e accoglienza: fattori strategici per lo sviluppo del turismo nel Lazio», presentato durante la seconda Conferenza Regionale che si è aperta ieri nella capitale, fotografa nel dettaglio un trend in crescita. Nel semestre giugno-dicembre 2009 nella provincia di Roma, in cui si riversa quasi il 90 per cento dei visitatori del Lazio, gli arrivi hanno registrato una crescita del 2,5 per cento a fronte della forte flessione (-5,2 per cento, fonte Ebtl) rilevata nel primo semestre. Con riferimento allintero territorio le stime indicano un calo più ridotto, rispetto al 2008, sia degli arrivi (-1,1 per cento) che delle presenze (-1,4 per cento).
«La conferenza è un appuntamento voluto dallassessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo per fare il punto, attraverso un confronto tra istituzioni, amministratori locali e imprese - spiega lassessore Claudio Mancini - sulle politiche di promozione e sviluppo messe in atto per sostenere e rilanciare uno dei settori di punta delleconomia regionale». Ieri, in apertura dei lavori, è stato proiettato un breve spot di presentazione del video commissionato a Folco Quilici, attualmente in fase di produzione per una durata di 40 minuti, che racconterà la regione a partire dai suoi itinerari più suggestivi, invitando lo spettatore a rivivere emozioni e conoscere luoghi, paesaggi e tradizioni.
Un promo dautore, per mostrare anche allestero un territorio che si colloca tra le grandi regioni turistiche europee dopo quella di Parigi e Londra, confermando una spiccata competitività nel quadro delle principali destinazioni turistiche metropolitane dEuropa. Decisamente più contenuti sono, infatti, i flussi turistici a Madrid (9,7 milioni gli arrivi e 18,9 milioni le presenze), Berlino (7,9 e 17,8 milioni), Vienna (4,6 e 10,2 milioni) e Atene (3,4 e 7,3 milioni.
Da oggi esiste anche un logo, che distinguerà gli operatori iscritti nellelenco regionale delle Agenzie sicure, ovvero quelle garanti di un alto livello nellorganizzazione e nei servizi offerti. «Si tratta di una paletta verde a simboleggiare il via libera a viaggi in tutto e per tutto sicuri e responsabili - ha sottolineato lassessorato al Turismo Claudio Mancini -. Presto verrà istituita una commissione che si occuperà di selezionare i vettori che hanno i requisiti per rientrare nellelenco». «Il turismo riveste unimportanza strategica per il nostro territorio - sottolinea il presidente della Confcommercio di Roma e del Lazio, Cesare Pambianchi -.
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