Roma

Tutti in fila per l’iPad. A ruba la «tavoletta» Apple, a rischio le scorte

Una coperta, qualche birra e un grande zaino accanto a lui. Il ragazzo accampato giovedì notte all’ingresso del centro commerciale di Roma Est non era un senzatetto. Lucio Botteri, studente napoletano di 24 anni, era in attesa che l’Apple Store aprisse. Quattordici ore da clochard (ma con 699 euro in tasca) pur di avere la certezza di aggiudicarsi l’oggetto del desiderio. Alle 8 di ieri è stato il primo a poter stringere tra le mani l’agognato iPad, modello 3G da 32 giga. Dietro di lui un centinaio di altre persone, in fila, come lui ansiosi di acquistare l’ultimo prodotto sfornato dalla «mela morsicata». Tanti giovani, ma anche ultraquarantenni smaniosi di installare app, ascoltare musica, navigare in internet e guardare video e film sulla tavoletta magica. «Sto aspettando dalle 17 di ieri - ha detto Lucio arrivato con la fidanzata e felicissimo di essere il primo - ho dormito fuori e intorno alle 7 sono entrato con decine di persone. Erano mesi che mettevo da parte i soldi». La trepidante attesa per lui è finita. Per molti altri continuerà ancora: si prevede che le scorte di iPad termineranno in breve tempo, lasciando a bocca asciutta tanti tecnomaniaci. Non è ancora chiaro quando arriveranno negli Apple Store italiani le seconde scorte. Oltre al punto vendita di Roma Est, altri 18 negozi disponevano di iPad. Diversamente dal ben fornito Apple Store di Lunghezza però, la maggior parte degli altri punti vendita aveva tra i 30 e i 50 pezzi ciascuno: una miseria rispetto alla grande domanda dei romani.
«Apple è stata molto rigida sugli orari e le modalità - dice Manuela, una dipendente - anche se alle 7 eravamo già in negozio per preparare l’allestimento, abbiamo potuto aprire le porte solo alle 8. C’era una sola persona in attesa, ma da quel momento il flusso è stato costante e siamo riusciti a gestirlo senza file. Nelle prime due ore abbiamo venduto più di cento iPad». In barba alla crisi e ai tagli, il modello più venduto è il più costoso, quello da 799 euro (memoria da 64 giga e connessione 3G).
I più lungimiranti già da settimane avevano prenotato online l’iPad e in molti lo avevano tra le mani dall’altro ieri, recapitato a casa dal corriere. Ovviamente non hanno mancato di farlo sapere e sfottere un po’ sul web: «Non capisco perché non se lo siano comprato online come molti (me compreso, che tra l’altro stringo fra le mani da ieri), invece di stare all’addiaccio per un giorno intero in perfetto “barbon style”». Così commentava «fikkuz» su ipadevice.

com.

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