Tutti pazzi per Marcello Masi, direttore senza tessera Usigrai

Molto compatta e decisionista - non sempre è stata così - la redazione del Tg2 ha espresso le sue preferenze: no a un terzo interim del direttore di testata, non a un esterno avulso dalla nostra storia, sì a un tg equilibrato e competitivo come quello che stiamo realizzando negli ultimi mesi. Traduciamo: sì a Marcello Masi (nella foto). Anche a costo di lottare per averlo (soprattutto contro le logiche partitiche). Purtroppo il Cda della Rai in programma oggi non sembra avere all’ordine del giorno la questione. E l’interim di Masi - che ringrazia i colleghi - scade il 23 settembre. L’editore, intanto, fa sapere che rispetta le valutazioni del comitato di redazione, ma ci tiene al proprio ruolo.

Come finirà? Dopo Mario Orfeo (da marzo scorso al Messaggero) e l’interim di Mario De Scalzi (da luglio vicedirettore Tg5), l’interim di Masi sembrava quello giusto per consolidarsi in qualcosa di più stabile. Certo, Marcello Masi non fa parte dell’Usigrai, il sindacato giornalisti della Rai. E questo può far infuriare qualcuno...

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