A L’Aria che Tira, il programma di approfondimento politico e non solo condotto da David Parenzo ogni mattina dal lunedì al venerdì su La7, si discute in modo animato delle ultime questioni internazionali. La politica estera, come spesso accade in questi ultimi anni, la fa da padrone e divide palesemente gli opinionisti nostrani impegnati a dibattere negli studi televisivi. In questo caso, infatti, a trovarsi sulla parte opposta dello schieramento sono Fausto Bertinotti, ex leader della sinistra comunista italiana, e lo stesso conduttore del programma David Parenzo, giornalista e co-conduttore della Zanzara, noto programma radiofonico italiano.
L’oggetto del contendere è il vertice di pace a Sharm El-Sheikh. Ma non solo: i due opinionisti si sono concentrati sui particolari del vertice. Piccolezze che, solo apparentemente, non sono importanti ma che, in realtà, nella polveriera in Medio Oriente fanno la differenza tra il giorno e la notte. Parenzo e Bertinotti hanno commentato la composizione dei partecipanti presenti al vertice di pace. Parenzo ha osservato fin da subito con un tono critico: “A Sharm mancava la Palestina”. Da qui la replica di Bertinotti che ha risposto in modo piccato ma puntuale: “Ma c’era Abu Mazen”. Il confronto ha evidenziato sia le divergenze tra i due esperti sia le assenze più rilevanti del summit.
In modo totalmente diverso, però, sia Parenzo che Bertinotti, in quella che è stata una discussione animata e aspra, sono arrivati ad una conclusione: il popolo palestinese non ha avuto, almeno per quanto riguarda questo vertice, un ruolo centrale nelle trattative. Questo non toglie l’importanza della trattativa di pace e l’accordo di tregua raggiunto grazie alla collaborazione del presidente americano Donald Trump e il governo di Israele.