
In questi giorni, gli appassionati di Uomini e Donne stanno seguendo con lente di ingrandimento, taccuino e pop-corn – manco fossero detective tipo Poirot – tutto il ridicolo teatrino (tra l’altro montato dagli stessi protagonisti) di Martina De Ioannon, Ciro Solimeno e Gianmarco Steri. Per chi avesse perso qualche puntata: Martina è stata tronista nella scorsa edizione del dating show, ha scelto Ciro, mentre Gianmarco è poi diventato tronista a sua volta e ha scelto Cristina Ferrara.
Risultato? Entrambe le coppie sono scoppiate. Prima Steri e Ferrara, poi De Ioannon e Solimeno. Una tempistica, diciamolo, che ha fatto drizzare le antenne a chi ha sempre tifato per Gianmarco e Martina. Ma alla fantasia sfrenata dei fan si sono aggiunti “indizi”, “mosse”, “like”, dediche e frecciatine social dei diretti interessati. Insomma: dall’ideale al reale, in un nanosecondo.
Ora, senza stare qui a elencare l’interminabile carrellata di similitudini e prese in giro, mi concentrerei sul perché di tutto ciò. La prima ad aver innescato questa telenovela è stata Martina: lasciare un fidanzato dopo otto mesi e giustificare il tutto con la scusa dell’“incompatibilità caratteriale” – dopo aver risposto a decine di utenti dicendo di voler creare una famiglia con l’uomo che ama – è già abbastanza ridicolo di per sé. Ma almeno, fosse finita lì, sarebbe stata cosa buona e giusta. Invece, no. Martina ha deciso di improvvisarsi autrice di una fan fiction – o, per dirla con un tecnicismo contemporaneo, un “fan service” – e ha messo in piedi un teatrino tanto ridicolo quanto imbarazzante, fingendo di essere ancora interessata a Gianmarco Steri. Da parte di lui, invece, silenzio tombale. Si dipinge come quello a cui i social interessano poco (facciamo finta di crederci, anche se poi l’evento di Chi non se lo perde mica), e si concentra – unica nota positiva – sul proprio lavoro. Quantomeno, non ha seminato interpretazioni o “disperazione”.
È un sistema già visto e rivisto: i personaggi pubblici inventano qualsiasi cosa, attivano e catturano l’attenzione di gossippari, giornalisti, fan e utenti – che hanno tutto il diritto di definire questa situation comedy per quello che è: malsana e ridicola – e, puntualmente, dopo aver ottenuto hype e visibilità (obiettivi centrati), arriva la smentita. E la colpa? Ovviamente cade su chi “ha visto asini volare in cielo”. Ma non è così. Questa si chiama presa in giro all’ennesima potenza. Detto ciò, mi auguro – per amor di logica – che questo riavvicinamento ci sia davvero stato.
Mettiamo pure per assurdo che i due si siano rivisti, che si stiano sentendo (e magari abbiano anche fatto altro)… almeno, in quel caso, tutto avrebbe – più o meno – un senso.