Le ultime parole famose dei grandi del pallone

Le frasi più celebri dei campioni che lasciano il campo da calcio

Le ultime parole famose dei grandi del pallone

Le parole dell'addio.

Paulo Roberto Falcao

"Ho sempre pensato che il calcio sarebbe stata una parentesi: non sai quando smetterai ma sai che succederà. Ero preparato, per questo non ho rimpianti"

Michel Platini

"Lascio perché domani non sarò meglio di oggi. E perché non ho più voglia di soffrire. Ora dovrò scoprire un mondo che non conosco..."

Paolo Rossi
"Non tornerò mai più quello di prima perciò dico basta. Non è una tragedia, forse ho avuto persino troppo dallo sport: grazie comunque non lo devo dire a nessuno".

Dino Zoff

"Appendo le scarpe al chiodo perché sono stato sconfitto da un avversario imbattibile anche per me: la mia carta d'identità".

Franco Baresi
"Sono emozionato come il giorno del debutto: ancora non ci credo che non correrò più dietro ad un pallone...".

Marco Van Basten

"Ho da dare una notizia corta: ho deciso di smettere di fare il calciatore, tutto qui. Non penso però che una vita senza calcio non sia una bella vita: quando smetti diventi sempre meglio di quello che sei stato".

Walter Zenga
"Non aspettatevi lacrime. Emozione si, ma le lacrime non fanno per me".

Roberto Mancini
"Purtroppo bisogna decidersi una buona volta. E a me non è mai piaciuto stare in panchina".

Gianfranco Zola

"In cuor mio speravo di poter continuare ancora questa avventura fantastica. In ogni caso ringrazio tutti quelli che ho conosciuto dalla Nuorese al Chelsea".

Karl Heinz Rummenigge

"Oggi dico addio al calcio. E me lo voglio proprio godere...".

Bruno Conti

"La mia ultima partita? Non ero così emozionato nemmeno la sera in cui abbiamo vinto il Mundial".

Romario

"Mi fermo qui: mi è passata la voglia. Dopo Pelè però nessuno è stato migliore di me".

Johann Cruijff

"Metto fine a un'epoca perché fisicamente non ce la faccio proprio più...".

Gianni Rivera

"Le gambe non mi reggono più come una volta, è ora di smettere. Ma vi confesso che questa è la mia prima emozione".

Giacinto Facchetti (nell'ultima partita fece autogol contro il Foggia)
"Ci tenevo a chiudere con un gol...".

Kevin Keegan
"Mi tolgo dai piedi.

Non voglio più rubare tempo alle mie bambine".

Roberto Baggio

"Speravo di salutare tutti con l'ultimo gol, ma non è stato possibile. Uscrire con lo stadio tutto in piedi però è qualcosa che ti tocca profondamente".

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