La bellezza è un dono che svanisce con gli anni o un sogno irraggiungibile? Nè l'uno nè l'altro. Certo è che i canoni cambiano con il tempo, dipendono dal punto di vista di chi osserva e poi, ammettiamolo, hanno anche un genere. «Ciò che è bello in un uomo, non lo è in una donna» è certa Fiorella Donati, chirurgo plastico milanese. «Le rughe intorno agli occhi e quelle del sorriso rendono un uomo più affascinante, come i capelli brizzolati». Non si può dire lo stesso in una donna. Può sembrare che l'estetica non rientri fra le preoccupazioni dell'universo maschile. Invece no. Un'indagine condotta da Uala.it rivela che nel 2015 gli italiani di sesso maschile hanno speso 3,5 milioni in trattamenti viso corpo. Dal taglio capelli alla tinta; dalla barba scolpita alla manicure alla depilazione. Anche la chirurgia plastica è molto richiesta dagli uomini. Sono soprattutto imprenditori, manager, politici a desiderare un aspetto fresco e riposato. «Vorrebbero ringiovanire, non cambiare i lineamenti - spiega Donati - Gli uomini, fondamentalmente, si piacciono come sono». Però... «Vorrebbero trasmettere forza e virilità come in gioventù. Se da un lato diventano più affascinanti con le rughe intorno agli occhi, dall'altro, con le palpebre cascanti o le borse che appesantiscono lo sguardo, si sentono stanchi e vecchi. Anche le rughe sulla fronte andrebbero ammorbidite con il botulino e non completamente cancellate altrimenti si rischia l'effetto bambolotto». E la pancetta? «È il problema principale dai 45 anni in su, perchè il fisiologico calo degli ormoni contribuisce ad accumulare grasso sull'addome. Sono anche odiate le antiestetiche maniglie dell'amore che alterano la silhouette tipicamente maschile del tronco. Una liposcultura tridimensionale risolve il problema con risultati definitivi. È un intervento in day surgery, in anestesia locale con sedazione». Qual è l'intervento maschile più richiesto? «Quello sul collo per poter annodare la cravatta e portare con disinvoltura le camicie. L'eccesso di grasso su mento e collo altera i connotati, in questo caso è adatta la liposcultura con cicatrici invisibili se la pelle è elastica. Se, invece, vi è un eccesso di pelle occorre un lifting sul collo».Chi decide di tingersi i capelli non può permettersi di trascurare i ritocchi (più tollerati nelle donne) e, per ottenere una capigliatura più naturale, non dovrebbe coprire interamente le basette ma soprattutto non dovrebbe cambiare il proprio colore. No alle tinte rosse a meno che non si sia stati rossi in gioventù. Attenzione anche alle sopracciglia e alla barba.
«No alle sopracciglia definite come se fossero disegnate, la forma può essere studiata ma deve apparire naturale. La barba poi - che alle donne non piace - se è troppo curata fa perdere appeal, se è troppo incolta restituisce un aspetto disordinato».RSpe- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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