Manila Alfano
«Con questa iniziativa vogliamo che tutti voi sappiate quali sono gli obiettivi del Psoe e lazione che sta svolgendo il governo». Zapatero è apparso in video con un messaggio registrato, con il piglio dei migliori presentatori e ha lanciato la sua ultima trovata: una televisione tutta per sé. Il leader spagnolo si prepara così al prossimo appuntamento elettorale del 2007-2008. Dopo gli esperimenti radiofonici, la stampa, i messaggi lanciati sui cellulari, i blog, i forum e le apparizioni quasi giornaliere nella tv di Stato, il partito socialista elimina gli intermediari e pensa in grande con un canale televisivo interattivo: il iPSOEtv, a cui si può accedere attraverso la rete internet.
Zapatero sarà il padrone di casa e il protagonista assoluto: finanziatore, ospite e conduttore. Un vero one man show. Il premier socialista vuole rivoluzionare la strategia di marketing e comunicazione del suo partito e stringere dassedio le cittadelle culturali del partito popolare. Il pensiero laico contro quello cattolico, il radicalismo contro la tradizione, la nuova Spagna che prende a picconate televisive il passato. Il nuovo canale è stato inaugurato nel corso della Conferenza Politica 2006 del partito, con un messaggio di benvenuto del premier in cui si assicura che il Psoe «è alla ricerca costante e in modo diretto di critiche e consigli da parte dei cittadini».
Il ministro José Blanco, che si è occupato in prima persona dellorganizzazione, ha assicurato che il Psoe è il primo partito che attraverso questo strumento di comunicazione potrà confrontarsi in modo diretto con i cittadini e quindi con gli elettori. Uno spazio televisivo infatti che nasce con uno scopo preciso: elogiare il programma e gli obiettivi del partito socialista e criticare il principale nemico, il Partito popolare. Il canale sarà libero di muoversi secondo le proprie esigenze, nessun taglio dovuto a motivi di scaletta, nessun problema di spazio. Qui, dal suo stesso canale, il Psoe potrà trasmettere in forma integrale tutti i messaggi del proprio leader e proclamarne gli effetti positivi. Uniniziativa nuova in Spagna, la prima televisione di partito in cui la parzialità non è più un difetto.
Il governo ha lavorato in segreto a questo progetto da gennaio. Come hanno spiegato dal partito, la televisione avrà tre pilastri fondamentali: spiegare le azioni del governo e del Psoe, far partecipare i cittadini attraverso forum, e la critica del PP. A questultimo è dedicato uno spazio chiamato Tarjeta roja, cartellino rosso, in cui, attraverso reportage, interviste a elettori e sindaci si attaccherà il maggior nemico. Tra i contenuti della programmazione, oltre alle notizie, aggiornate settimanalmente, saranno presenti anche interviste e reportage. Il taglio sarà più da settimanale politico, notizie brevi e approfondimenti. Nessun timore di essere parziali.
La logica è quella del giornale di partito. Ma questo non è il primo esperimento tecnologico del Psoe.
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