Va a pranzo e lascia il cane in auto sotto il sole

La Asl 3 sfratta la Centrale regionale di acquisto. Senza tanti complimenti, e con un’urgenza che lo stesso direttore generale Lionello Ferrando definisce immotivata. «Tutto questo - precisa lo stesso Ferrando - senza che da parte nostra si voglia contestare le legittime esigenze dell’azienda sanitaria di rientrare in possesso dei locali assegnati a suo tempo alla Centrale. Ma sono molte le ragioni - conclude il direttore generale - che suggeriscono di soprassedere per il momento alla richiesta». In difesa del mantenimento della struttura nella sua sede attuale si mobilita il consigliere regionale del Pdl, Gianni Plinio, che chiede al presidente della giunta Claudio Burlando e all’assessore Claudio Montaldo «di non far trasferire la centrale acquisti, col rischio di compromettere la sua operatività». A giudizio di Plinio, infatti, «occorre impedire un trasloco assolutamente ingiustificato che mina il funzionamento di una struttura fondamentale per ottenere risparmi nell’ambito delle gare sanitarie».

Meglio sarebbe - conclude il consigliere regionale - subordinare ogni decisione in merito al dopo elezioni. Il lavoro della struttura viene sistematicamente ostruito prima lesinando il personale ed ora facendone sgomberare la sede: sembrerebbe che a qualcuno non piaccia la Centrale acquisti e neppure la sua utile funzione».

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