Vacanze, oroscopo e meteo: Google spia i clic dei milanesi

Ecco le tre parole più cercate in rete. La classifica arriva dal nuovo servizio disponibile da agosto

Google ci spia. E poi spiffera quello che facciamo al mondo intero. Racconta quali parole cerchiamo, quando e da quale città. Così basta un clic per sapere che nell’ultimo anno Milano ha avuto una vera e propria fissa per «youtube», a differenza di Roma, i cui cittadini sembra non facciano altro che cercare on line informazioni sulla squadra giallo rossa.
Si chiama Insights for search questo spione ed è l’ultimo servizio inaugurato in casa Google. Immaginate di avere a vostra disposizione un’enorme lente di ingrandimento da poter posizionare a vostro piacere per monitorare il livello di interesse per qualsiasi parola cercata in rete, con la possibilità di osservare i dati per zona geografica e per periodo di tempo, a partire dal 2004.
Youtube dicevamo. Se è la parola più cliccata nei pc all’ombra della madonnina, forse i datori di lavoro dovranno iniziare a chiedersi che fanno i loro dipendenti nascosti dietro lo schermo. Al secondo posto? Il motore di ricerca «libero», dimostrazione del fatto che le mail private durante l’orario di ufficio si controllano, eccome.
In principio c’era il meteo. Nel 2004 i milanesi ne erano ossessionati: sempre a digitare quelle cinque lettere per scoprire se il tempo sarebbe stato buono, in primavera più che in inverno, se al mare o in montagna questo Google ancora non lo sa. Di certo, il clima è rimasto una fissa dei lombardi visto che nella classifica dell’ultimo anno occupa la posizione numero tre, contro la sesta dei clic capitolini che il sole, si sa, ce l’hanno quasi sempre tutto l’anno. Astri ed oroscopo. Continuando a spiare si scopre che i milanesi hanno il pallino per l’esoterismo ma il business, quello sì, ce l’hanno proprio nel dna. Parole come «camera di commercio», «marketing» e «iva» sono all’ordine del giorno, anche in luglio, quando nelle altre città l’attenzione cala vertiginosamente. Proprio ad agosto, invece, i pochi che restano in città, vanno a caccia di antidepressivi on line, probabilmente perché soffrono di «insonnia». La ragione? Ai medici il compito di dare una risposta scientifica, e però un suggerimento arriva anche da Google Insight: Milano, infatti, domina la classifica nella ricerca di «test stress».
La consolazione: pare che i nostri concittadini non abbiano bisogno di «viagra», o almeno, i salernitani e i perugini cercano molte più informazioni di loro sulla pillola blu. In compenso, il porno va sempre forte: in tutta Italia e anche in Lombardia. La prova? Nel 2008 la ricerca di «red tube» (noto sito erotico ndr) è aumentata del 920 per cento, molto più di «facebook», la vera rivelazione del momento. Guardandoci attorno scopriamo che i comaschi sono i lombardi che pensano di più alle «vacanze», mentre i pavesi quelli più attenti alle offerte «low cost». Il politico più spiato? Moratti batte Formigoni e straccia Penati, anche se il vero personaggio dell’anno è il ministro Mariastella Gelmini.

Si informano i milanesi: subito dopo l’assegnazione dell’Expo, ad esempio, hanno voluto saperne di più, mentre in questi giorni, va forte il «Cern» di Ginevra: non sia mai che l’esperimento che riprodurrà il big bang faccia davvero sparire tutta l’umanità.

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