Ferragosto, giornata orribile e senza fine per i single. Solitudine all’ennesima potenza. È l’incubo «deserto» per chi ha perso, o non ha ancora trovato, l’anima gemella. Ma oggi è tempo di «single pride». Non ci si chiude più in casa, ma si fanno i bagagli e si parte. Anche da soli, per scelta o per necessità.
Quest’anno sono 7 milioni i cuori solitari con la valigia pronta. La scorsa estate erano 5 milioni e mezzo. Aumentano, quindi, del 30% circa, secondo un sondaggio del portale www.speedvacanze.it. Sdraio posto unico, la nuova tendenza. Single, e me ne vanto. Soli, uguale massima libertà e tanta vita mondana: è l’equazione che spopola su internet. Forse perché è cambiata la percezione sociale di chi non ha un compagno, forse perché è aumentata vertiginosamente l’offerta di viaggi e divertimenti riservati agli «scoppiati». Una tribù variegata. Ci sono i «single, mio malgrado»: non si arrendono e vedono la vacanza come una chance in più per trovare l’amore altrove. Poi ci sono i fatalisti: «Se capita, perché no? Ma intanto, vivo la mia vita». E infine, gli «incalliti»: quelli irriducibili, che single vogliono rimanere. Per continuare a fare i bagordi e perché Platone aveva torto: non c’è nessuna metà da cercare per completarsi.
Una minoranza, questi ultimi. Secondo il sondaggio, gran parte del popolo solitario sogna ancora «una rotonda sul mare»: l’80% dei vacanzieri (su un campione di mille uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni) gradirebbe trovare compagnia o anche l’anima gemella. Già, ma dove? Quali sono le mete più propizie per riconoscersi a naso e accoppiarsi? «Il fascino dell’Africa e le difficili ma eccitanti escursioni attirano ancora - spiega Giuseppe Gambardella, ideatore delle Speed Vacanze -. Ma la destinazione più divertente di quest’anno, per via dei giochi di ruolo e dell’animazione, è senz’altro Palinuro». La Riviera romagnola rimane, come da tradizione, tappa di pellegrinaggio a buon mercato. A Rimini, il 3 agosto, appuntamento con lo speed-dating. Serata pilotata: sei minuti di tempo per inquadrare una persona. Poi si cambia, e via con altre chiacchiere. Nella stesse ore si conoscono più single, alla fine si sceglie.
Sempre in Italia, Ischia e Courmayeur promettono notti calde. Ma è all’estero che si trova il paradiso. A cominciare dalla città dove tutti sono soli, anche in mezzo alla folla: è New York la patria dei «single Bar». Consigliato un giro nel quartiere Meatpacking. Sempre negli States, i single sono accolti a braccia aperte nell’anticonvenzionale San Francisco, nei fumosi locali notturni di Chicago e nella trasgressiva Los Angeles. E poi, naturalmente, a Las Vegas, dove ci si sposa per gioco e ci si pente subito dopo. La Grecia regala uno sfondo turchino a sogni che durano «una notte di mezza estate». Qui le isole Cicladi sono un marchio di qualità per il rimorchio. Così come le spiagge di Ibiza e quelle della Giamaica. Ma il colpo di sole, e di fulmine, lo si può prendere anche sul ponte di una nave da crociera. Sono ormai tante quelle organizzate con la formula «one2one»: partecipano uomini e donne in numero pari.
E per chi non ama il mare, itinerari in bici nel centro-Europa o nella romantica Praga. Parigi? Meglio evitare, è invasa da turbe di fidanzatini. A meno di incontrare qualcuno nel wash-bar, ultima tendenza parigina: vai a fare il bucato e, mentre aspetti, bevi un drink. Spiando i panni del vicino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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