
"Ma chi è questo?". "È l'americano, era tra i papabili". Sono state molto discordanti le prime reazione di alcuni pellegrini presenti in piazza San Pietro all'elezione a papa del cardinal Antoine Francois Prevost.
Una piazza che era gremitissima di fedeli sin dalle prime ore del pomeriggio, ma che è stata letteralmente invasa da una frotta di persone che hanno iniziato a correre forsennatamente dalle vie del quartiere Borgo verso il sagrato della Basilica di San Pietro non appena si è sparsa la notizia della fumata bianca. Il 'papa americano' ha, dunque, suscitato sia grande interesse sia grandi perplessità. "Leone XIV? Ma siamo tornati al Risorgimento", si chiede un professore di liceo parlando con alcuni suoi alunni che ha ritrovato per caso in mezzo alla ressa."Americano? Ah, allora c'è la manina di Trump...", commenta subito qualche scettico che, poi, viene rassicurato da un amico che dice: "Mah no, anzi speriamo che gli tiri le orecchie e lo rimetta in riga...". Certo, gli italiani che avrebbero voluto Parolin o i giovani che tifavano per Zuppi sono rimasti un po' delusi. "Speriamo che sia moderato o progressista", è stato l'auspicio di una ragazza che guardava verso il comignolo.
Nel complesso, però, l'attesa è stata ripagata. I preti che nel pomeriggio hanno ingannato il tempo giocando a carte seduti su sgabelli improvvisati o sui loro zaini sembrano essere contenti. "Ha il viso buono", dice una donna che indossa una t-shirt con l'effige di Papa Francesco da super-eroe. O quasi. "sì, per Bergoglio ero a San Pietro, mentre per Ratzinger no", dice. E, poi, ricorda: "Nel 2005 ero stata a San Pietro fino al giorno prima della sua elezione e avevo assistito alla messa di pre-Conclave, ma quando c'è stata la fumata bianca ero in giro per commissioni ed entrai in un negozio di ferramenta supplicando che mi facessero vedere la televisione. Quando, poi, apparve il papa mi inginocchiai a terra e tutti i clienti mi presero per pazza". Interessante anche l'aneddoto di un altro "habitué dei conclavi" che dice: "Quando venne eletto Bergoglio pioveva a dirotto, ma per fortuna riuscii a ripararmi sono le decine di ombrelli dei pellegrini che erano assiepati in piazza. Ricordo, inoltre, che poco prima dell'annuncio fui intervistato da una troupe giapponese che mi chiese un'opinione e io dissi che speravo si chiamasse Francesco...".
Tra suore bardate con la bandiera del Vaticano e il pupazzetto di Gesù Cristo in croce e le decine di giovani che mangiano o dormono indisturbati in piazza spiccano, poi, le bandiere più disparate: Canada, Usa e persino quella del Gremio, squadra di calcio brasiliana. "A differenza del 2013 quando la Chiesa era ancora scossa da Vatileaks, oggi si vive un clima più sereno e festoso", sentenzia una donna che era in piazza anche 12 anni fa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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