Vaticano

Attacco hacker al sito della Santa Sede: i russi di Killnet rivendicano l’azione

Sito ufficiale del Vaticano irraggiungibile da ore: il gruppo di hacker russo Killnet ha rivendicato l'attacco all'indomani della condanna del Papa all'invasione

Attacco hacker al sito della Santa Sede: i russi di Killnet rivendicano l’azione

Da alcune ore, il sito del Vaticano risulta essere offline. Vatican.va risulta non raggiungibile e l'ipotesi dietro questa anomalia conduce a un attacco hacker. In realtà i problemi sono cominciati già questa mattina, quando il sito della Santa Sede non era particolarmente reattivo e mostrata alcune difficoltà di connessione con forti rallentamenti. "Sono in corso accertamenti tecnici per via di tentativi anomali di accesso al sito", fanno sapere dal Vaticano. A rivendicare l'azione nei confronti del Parlamento europeo è stato, nelle ore immediatamente successivo al tentativo di hackeraggio, il gruppo pro-russo Killnet, protagonista di azioni simili contro i sistemi di diversi siti di governi, italiani e mondiali, che avevano condannato l'invasione dell'Ucraina. Oltre all'Italia hanno colpito Estonia, Romania, Norvegia, Usa.

In pochi credono alle coincidenze. L'attacco al sito del Vaticano è stato effettuato all'indomani delle dure risposte del Cremlino all'intervista rilasciata da Papa Francesco alla rivista "America", in cui il Pontefice ha condannato la crudeltà dell'aggressione all'Ucraina e il comportamento delle truppe che agiscono sotto gli ordini del Cremlino. La difficoltà a credere in una coincidenza deriva anche dal fatto che solo pochi giorni fa un attacco simile è stato registrato ai danni del parlamento europeo a seguito della risoluzione in cui la Russia veniva definita stato sponsor del terrorismo. "Quando parlo dell'Ucraina, parlo di un popolo martirizzato. Se hai un popolo martirizzato, hai qualcuno che lo martirizza. Quando parlo dell'Ucraina, parlo della crudeltà perché ho molte informazioni sulla crudeltà delle truppe che entrano. In genere, i più crudeli sono forse quelli che sono della Russia ma non sono della tradizione russa, come i ceceni, i bruciati e così via", ha detto il Santo Padre, scatenando la rabbia russa.Il Papa è stato molto deciso nella sua ferma condanna all'azione russa: "Certamente, chi invade è lo stato russo. Questo è molto chiaro. A volte cerco di non specificare per non offendere e piuttosto di condannare in generale, anche se è risaputo chi sto condannando. Non è necessario che metta nome e cognome".

Per il momento, a essere irraggiungibile è solo il sito Vatican.va mentre Vaticannews.va è correttamente funzionante. Nel primo pomeriggio fonti della Santa Sede avevano parlato di un intervento di "manutenzione" dovuto i rallentamenti.

Commenti