Preoccupazione per le condizioni di salute di Papa Francesco. Il pontefice argentino è reduce dal ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per un’infezione respiratoria e, per usare parole sue, se l’è vista brutta. Questo quanto confidato da Bergoglio all’amico Michele Ferri, il 52enne pesarese informatico con cui ha stabilito un’amicizia dopo la tragedia legata all’omicidio a scopo di rapina del fratello Andrea, risalente al 2013.
Nella novantesima chiamata con Michele Ferri, Papa Francesco ha parlato per la prima volta del malore che lo ha colpito dodici giorni fa. “Sono ancora vivo, mi ha detto”, questo quanto riferito da Michele Ferri ai microfoni del Resto del Carlino: "Ha esordito così e io stavolta ho sentito una voce in forma, squillante e serena, meglio dell’ultima volta, allora mi era parso un po’ affaticato".
Nel corso del dialogo durato pochi minuti, Michele Ferri ha confidato a Papa Francesco di avergli fatto prendere un bello spavento: "Lui mi ha spiegato che era arrivato incosciente in ospedale. ’Bastavano alcune ore in più e non so se la raccontavo’, mi ha detto". Una rivelazione che conferma la gravità del problema affrontato dal Santo Padre, adesso alle spalle. Bergoglio ha inoltre chiesto a Ferri degli aggiornamenti sul suo stato di salute, considerando che anche lui sta seguendo una terapia: "È per questo che mi ha chiesto come stavo, poi ci siano fatti gli auguri di Pasqua".
Come evidenziato in precedenza, Papa Francesco a fine marzo è stato colto da un malore ed è stato ricoverato al Gemelli. Il pontefice ha lasciato il nosocomio capitolino il 2 aprile, presenziando subito alla celebrazione in Piazza San Pietro in occasione della domenica delle palme. Nonostante il grosso spavento, il pontefice ha preso parte alla messa crismale della basilica vaticana, recandosi inoltre nel carcere minorile di Casal del Marmo per la lavanda dei piedi del Giovedì Santo. Discorso diverso per la tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo: complice il freddo intenso e il recentissimo ricovero, ha preferito seguire il rito dal Vaticano, dalla residenza di casa Santa Marta.
Dall’operazione alla cataratta all’intervento chirurgico del 4 luglio 2021 per una stenosi diverticolare sintomatica del colon: nel corso degli ultimi anni il pontefice ha
attraversato vari momenti delicati per il suo stato di salute. Dal 2022, inoltre, soffre di gonalgia, ovvero un dolore al ginocchio che lo ha costretto a muoversi in sedia a rotelle o ad aiutarsi col bastone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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