Vaticano

Il Papa sta meglio e scherza: "La carrozzina? Meglio della sedia gestatoria"

Bergoglio torna a leggere in udienza e recupera il buon umore. Questa mattina l'incontro con dirigenti e personale Rai

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Il Papa sta meglio. Il miglioramento nelle condizioni di salute lo si è visto nel ritorno alla lettura dei discorsi durante le udienze. Questa mattina, ad esempio, Francesco ha ricevuto in udienza i dirigenti e il personale della Rai in aula Paolo VI. È stato lui stesso e non più il piemontese monsignor Filippo Ciampanelli, come avvenuto spesso negli ultimi mesi, a leggere il testo preparato per l'occasione. Il miglioramento del Papa si è visto anche nel buon umore di cui ha dato prova, scherzando proprio sulla sua salute.

La battuta

Francesco si sposta ormai quasi stabilmente grazie ad una sedia a rotelle. Proprio questa "compagna di viaggio" è stata protagonista della battuta che il Papa ha pronunciato al termine dell'udienza, rivolgendosi a dirigenti e personale Rai presenti in sala. "Un tempo si usava la sedia gestatoria, erano altri tempi - ha detto divertito Bergoglio - oggi le cose sono andate avanti e io uso questa che è molto più pratica'', indicando la carrozzina sul quale poi è salito per salutare il pubblico e regalare ovetti di cioccolato ai bambini. La battuta fa trasparire anche la volontà di Francesco di rimarcare la sua distanza dall'epoca in cui i Papi usavano la sedia gestatoria. L'ultimo suo predecessore ad utilizzarla fu l'italiano Albino Luciani, eletto Giovanni Paolo I. Un simbolo andato in disuso con l'introduzione della papamobile durante il pontificato wojtyliano e che rappresentava la Chiesa sulla barca di Pietro ma serviva anche a consentire alla folla di fedeli di vedere meglio il vicario di Cristo.

Francesco ha dimostrato più di una volta di non gradire questi simboli del papato, così come sul piano della liturgia si è rivelato critico con i paramenti che ritiene "indietristi". Nel giugno del 2022, ad esempio, aveva rimproverato i sacerdoti siciliani in udienza dicendo loro: "ancora i merletti, le bonete (berrette)…, ma dove siamo? Sessant’anni dopo il Concilio! Un po’ di aggiornamento anche nell’arte liturgica, nella moda liturgica!". Poi, pur rimanendo deciso nell'intento, aveva scherzato dicendo: "È bello fare omaggio alla nonna, ma è meglio celebrare la madre, la santa madre Chiesa, e come la madre Chiesa vuole essere celebrata".

Il Papa e la tv

Nell'udienza di oggi, il Papa ha invitato i lavoratori della Rai a "cercare e promuovere la verità, ad esempio contrastando il diffondersi delle fake news e il subdolo disegno di chi cerca di influenzare l'opinione pubblica in modo ideologico, mentendo e disgregando il tessuto sociale" ed ha chiesto loro di "non inseguire gli ascolti a scapito dei contenuti". In passato Francesco ha rivelato di non guardare la tv per un fioretto fatto nel 1990 alla Vergine del Carmelo dopo essersi imbattuto in alcuni immagini sconvenienti. Tuttavia, non si è fatto mancare in questi undici anni diverse apparizioni televisive, anche in Rai. Lo scorso maggio si è recato negli studi di Saxa Rubra per farsi intervistare da Lorena Bianchetti - presente oggi in aula Paolo VI - nella trasmissione "A sua immagine". A novembre, invece, il Pontefice aveva rilasciato un'intervista al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci.

Nel 2016, il Papa aveva chiamato in diretta "Uno Mattina" per fare gli auguri in occasione del trentesimo anniversario della messa in onda della trasmissione.

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