
Ennesima profanazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dove venerdì mattina un uomo è riuscito a raggiungere sull’altare della Confessione eludendo tutti i controlli e, non pago, vi ha urinato. Il tutto davanti a centinaia di persone che in quel momento stavano visitando l'imponente edificio simbolo del cristianesimo nel mondo. Sono state aperte indagini interne su come sia stato possibile che il soggetto, di nazionalità ancora sconosciuta, sia riuscito a oltrepassare i tornelli che delimitano l'altare, che si trova esattamente sotto l'imponente baldacchino del Bernini. La notizia è stata riportata dal quotidiano il Tempo, secondo il quale il fatto sarebbe stato riportato anche a Papa Leone XIV, che avrebbe espresso il proprio "sconcerto" per quanto accaduto.
Gli agenti di sicurezza ci hanno messo poco, a quel punto, a raggiungerlo, ma ormai lo sfregio contro l'altare e contro la cristianità era stato fatto. Non ci sono notizie dell'uomo, quel che si sa è che gli uomini della gendarmeria vaticana lo hanno portato via, probabilmente per interrogarlo circa il suo gesto. Immediatamente dopo l'allontanamento dell'uomo, l'area è stata circondata e pulita, per evitare che potessero sopraggiungere danni ai marmi, antichi e pregiati. Non risultano esserci stati danni permanenti al momento e non è stato chiarito se il rito di "purificazione" che viene solitamente eseguito in questi casi sia già stato fatto o se, invece, verrà eseguito in un prossimo futuro.
Nello stesso luogo, sull'altare della Confessione nel giugno del 2023 un uomo si è denudato completamente per protestare in favore dei bambini ucraini. Nel febbraio 2025 un uomo salito è salito sull'altare centrale e ha preso a calci e lanciato per terra sei candelabri del XIX secolo del valore di 30mila euro. E ancora, a settembre 2019 un uomo è salito sull'altare e ha gettato a terra un candelabro.
Questi precedenti, tutti avvenuti in un arco di tempo relativamente breve, sollevano seri interrogativi sull'efficacia delle misure di protezione in un luogo che accoglie milioni di fedeli e visitatori ogni anno e che rappresenta il cuore della cristianità. Che questo edificio possa essere profanato con relativa facilità è sconcertante per i fedeli di tutto il mondo, convinti di essere al sicuro all'interno della Basilica.