Si svolgerà l8 novembre, al Parco della Musica di Roma, il secondo Festival della V-Accordion. Un nome quasi esoterico che identifica in realtà la versione digitale, interamente made in Italy,della popolarissima fisarmonica, inventata a metà Ottocento, nelle sue diverse versioni, fra le quali le più note: quella tradizionale con i tasti, e quella a bottoni, comunemente chiamata «accordeon».
Tanta popolarità in tempi recenti la fisarmonica, senza Astor Piazzolla e il suo più illustre erede Richard Galliano, francese di nascita ma umbro dorigine, non lavrebbe mai raggiunta, relegata comè da sempre nellambito della musica popolare, e con una presenza abbastanza defilata nella pratica musicale. Stessa sorte sarebbe toccata molto probabilmente alla chitarra senza Andrés Segovia. Invece, la presenza di Piazzolla prima e Galliano poi, autentici fuoriclasse, hanno fatto emergere questo strumento, portato allattenzione internazionale e perfino imposto - per così dire - ai compositori classici, alcuni dei quali hanno scritto concerti in piena regola per fisarmonica e orchestra ma anche brani cameristici inserendola in ensemble dominati dagli strumenti a corda.
Eredi di Piazzolla e Galliano già spuntano in ogni parte del mondo, Italia compresa (Castelfidardo, nelle Marche, vanta una fiorente industria delle fisarmonica),dove la cattedra di Fisarmonica è entrata di diritto nei Conservatori. Questa riscoperta ha allertato anche lindustria musicale che, per rispondere ad alcune esigenze man mano emerse, ha applicato lelettronica alla fisarmonica, producendone una versione digitale.
La fisarmonica digitale ha le stesse caratteristiche di quella tradizionale, ma con possibilità enormemente dilatate, nel senso dei timbri moltiplicati allinfinito; è fornita di cuffia per lo studio privato, ha un peso notevolmente ridotto, la manutenzione del tutto annullata, e uno standard internazionale compatibile con tutte le altre. Questo nuovo strumento, prodotto dalla Roland,viene utilizzato e fatto conoscere, nella serata di sabato 8 novembre, da uno stuolo di solisti provenienti da ogni parte del mondo, che si esibiranno davanti a una giuria internazionale composta esclusivamente da fisarmonicisti ed accordeonisti. «Siamo lunico festival mondiale completamente dedicato a questo strumento - spiega Luigi Bruti, direttore marketing di Roland Europe -.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.