Francesca Scapinelli
È il vero protagonista del romanzo di William Least Heat-Moon, Prateria, così come lo è di una miriade di film, libri e fumetti. È il West, il «lontano ovest» che richiama subito alla mente John Wayne, Sergio Leone, Kevin Costner, la tribù Sioux e tutto ciò che ha contribuito a diffondere il mito di un ambiente selvaggio, monotono ma ricchissimo di valori e storie da raccontare.
Come già lanno scorso, per un fine settimana il Far West sarà di casa a Bracciano. Da domani a domenica, la tenuta Santa Barbara ospiterà infatti nei suoi 150 ettari di verde la manifestazione «Western games», per gli appassionati di equitazione e di cultura del West un po quello che il Festival di Sanremo rappresenta per gli amanti della musica italiana: un amore senza fine.
Gare a cavallo, prove di abilità, excursus tra le tradizioni dei nativi americani, musica country, artigiani e decoratori allopera per ricreare latmosfera della frontiera americana. E un anticipo della tre giorni di Bracciano si ha alla presentazione dei Games, con un gruppo di nativi dAmerica giunti apposta da Saskatchewan (Canada) e altrettanti cowboys dal Nevada e altre parti, tutti in abbigliamento «doc». Gli indiani inscenano una danza tipica, a ritmo di tamburi e con grida propiziatorie. Insomma la tenuta, di proprietà di Giuseppe Longo (ideatore dellevento assieme ad Andrea Mischianti) diventerà un angolo western molto verosimile, con alcune novità rispetto alla passata edizione, visitata da 26 mila persone.
Natalia Estrada è madrina dellevento per il secondo anno consecutivo, innamorata dellequitazione a tal punto da presiedere la Iwa, Italian Western Academy. I cavalli sono ora limpegno principale dellattrice che, dice, «non ha più tempo per la tivù». «Manca poco che entrino in salotto, i miei cavalli - racconta, affascinante in un top in paillettes e jeans che è in tema, come la borsetta -. Quello che davvero è emozionante è la comunicazione con questo animale, un amico speciale. Ho iniziato con lequitazione allinglese, poi dopo un piccolo incidente ho voluto approfondire i metodi etologici e ho cominciato a cavalcare allamericana». E non a caso il regista Roberto Iannone la avvicina e le parla di una sceneggiatura «che è nellaria». «Sarebbe bellissimo, su di una cavallerizza!», risponde Natalia.
Non cerano invece nelledizione 2004 i cani, una decina di esemplari di boarder collie, australian cattle dog e australian kelpie, razze cioè molto abili nel lavoro con le mandrie. Si sentiranno forse un po in minoranza rispetto ai circa 400 cavalli che saranno protagonisti di 12 manifestazioni agonistiche e 12 spettacoli dimostrativi e di intrattenimento. Si potranno ammirare show di tutte le discipline della Federazione italiana sport equestri: barrel&pole, reining, ranch&team roping, team penning e performances, cutting e cowhorse. Ci si potrà poi incantare e far coinvolgere dai movimenti inimitabili di Quentin Pipesteam, campione mondiale di danze tribali, o scatenarsi in una galoppata in sella a un toro meccanico. I più tranquilli si godranno un giro in carrozza, magari tra i tee pee, le tende di forma conica dei nativi del Nord America. Su tutto, le note country degli Square Dance e dei Texas Roses.
I più piccoli avranno dedicata larea «baby western», per imparare ad avvicinare e amare i cavalli e gli animali in genere. Lattenzione ai bambini non si ferma qui, visto che «Western Games» sostiene la ricerca di farmaci per la cura dei tumori nei bambini che è portata avanti dal Reparto pediatrico del Policlinico Gemelli.
Si potrà infine partecipare al concorso di disegno, aperto a tutti, per ideare la Mascotte delle giornate.
Da domani a domenica 4, alla tenuta Santa Barbara (strada Manziana-Sasso), dalle ore 10 alle 23. Biglietti 8 euro interi, 6 euro ridotti, ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni. Per informazioni: 06.99800208.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.