Il veliero fantasma ha un proprietario Ma non si sa perché lha abbandonato
25 Agosto 2006 - 00:00È un imprenditore francese. Sostiene di aver ormeggiato la barca in porto
Vito Fiori
da Porto Rotondo (Olbia)
Mistero, giallo internazionale, immigrati clandestini e trafficanti di armi o di droga. Cera di tutto e di più nella storia del veliero ritrovato alcuni giorni fa nelle acque di Punta Volpe. Ieri, lintricata vicenda si è sciolta come neve al sole. È bastata una telefonata dalla Francia per risolvere il caso. A farla, Frank Rouayroux, imprenditore francese, proprietario dellimbarcazione, che ha chiamato la marina di Porto Rotondo.
Era stato informato dal precedente proprietario del BelAmica su quanto accadeva. Rouayroux sostiene di averlo ormeggiato a neanche un miglio dalla costa. Stando al suo racconto, sarebbe rientrato in Francia con la moglie per sbrigare una questione urgente. Pensava di tornare a settembre e riprendersi limbarcazione. Ma le cose sono andate diversamente, e adesso luomo deve rientrare per fornire tutte le spiegazioni necessarie. Sul BelAmica non cerano documenti, né le bandiere di provenienza (quella del Lussemburgo, dovera stata registrata per evitare di pagare le tasse) e del Paese ospitante. Ancora: dovrà chiarire quale ragione lo ha spinto a cancellare i dati del Gps, lo strumento che registra le rotte seguite. E poi lassenza del nome della barca, le luci spente e lomessa custodia. Contestazioni che costeranno care a Rouayroux. Il quale, probabilmente, ha preferito la rada piuttosto che un ormeggio in porto. Che sia stata un soluzione paradossale per non pagare la tassa Soru? Visto il periodo, ormai, tutto è possibile. Limprenditore ha raccontato del suo giro nel Mediterraneo, della sosta in Tunisia, di unaltra in Spagna. Con lui e la moglie, cerano il comandante e un marinaio. Anche loro costretti a fare i bagagli in tutta fretta per tornare in Francia. Il problema vero, forse, è stata la mancata comunicazione tra gli investigatori. La Guardia costiera seguiva delle piste mentre la polizia ne percorreva altre. Ora la storia è chiusa, per tutti. Per le sanzioni a Rouayroux cè tempo. Qualcuno gli avrebbe intimato di presentarsi entro sabato in Capitaneria. Un azzardo, considerando che non ci sono provvedimenti penali. Per il momento le comunicazioni con il Commissariato avvengono via email. Il solo modo, utilizzabile pure come dichiarazioni ufficiali, per risolvere la partita quanto prima.
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