«Vendite in calo del 15 per cento, bisogna cambiare le modalità»

Vendite in calo del 15 per cento rispetto allo scorso anno. I saldi 2007 si concludono con il segno negativo e gli esercenti romani chiamano in causa le modalità seguite quest’anno. «I saldi tornino ad avere la loro vecchia funzione. Non è possibile farli partire così presto e farli durare così tanto - dice Walter Giammaria, segretario generale Confesercenti -, ormai sono inflazionati e questo non va bene». Sull’andamento della stagione 2007 Giammaria conferma il trend negativo. «Un calo di vendite che supera il 20 per cento nelle periferie e il 10 per cento in centro - spiega -, rispetto allo scorso anno abbiamo venduto il 15 per cento in meno. La colpa non è solo del mancato potere d’acquisto delle famiglie romane che devono fare i conti con la fine del mese e depennare alcuni consumi tra i quali quelli legati all’abbigliamento. Come ho già ribadito bisogna cambiare le modalità del saldo, farlo tornare a essere quello di un tempo.

Bisogna dare nuove regole, farle rispettare, evitare che qualche furbastro parta in anticipo, limitare la nascita di nuovi centri commerciali, impedire agli outlet di fare sconti anche durante il periodo canonico dei saldi».

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