Il vendoliano Sandro Medici paladino dei senza casa si fa l’alloggio con lo sconto

Sandro Medici (Sel) è presidente del X municipio di Roma. Ex direttore del Manifesto, da sempre difende i diritti dei senza casa

Il vendoliano Sandro Medici paladino dei senza casa  si fa l’alloggio con lo sconto

Roma - È il paladino dei senza casa, ma lui una casa ce l’ha. Di pregio. E l’ha pure pagata poco. Beato lui, certo, se non fosse per il suo curriculum vitae che lo vede sempre in prima linea quando c’è da agitare le piazze per difendere i diritti dei movimenti per la casa della Capitale. È nella città eterna che vive e lavora Sandro Medici, vendoliano di ferro e attuale presidente del X municipio di Roma, da anni ai vertici della sinistra capitolina.

È sempre per questioni legate agli immobili che si parla di lui. Questa volta, però, l’appartamento in questione non è uno di quelli che nel 2007 fece requisire ai privati per evitare lo sfratto di decine di famiglie ma quello in cui abita dal 2005 in un centralissimo edificio con vista sul Palazzaccio, in una piazza Cavour appena tirata a lucido, zona di assoluto prestigio, nel cuore del quartiere Prati, a ridosso del centro storico. Nulla di strano se non fosse per il prezzo, stracciato, pagato da Medici per comprarlo dopo averci abitato cinque anni in affitto.

La notizia è stata pubblicata per prima sul quotidiano Il Tempo e ha scatenato un putiferio nel Pdl. Se ne parlerà anche in Parlamento perché Marco Marsilio ha presentato un’interrogazione per sapere come abbia fatto il politico di Sel ad accaparrarsi una casa del genere a meno della metà del suo valore di mercato. Qualche cifra? Pare si tratti di centocinquanta metri quadrati, più posto auto, a 500mila euro, poco più di 3.300 euro al metro quadro in una zona dove gli appartamenti in edifici storici come quello di cui parliamo costano tra i 7 e gli 8mila euro al metro quadro e a volte possono toccare picchi da 10mila euro al metro quadro.

Davvero un bel colpo per uno che ha sempre tuonato contro l’«avidità degli speculatori immobiliari che con arroganza vessano fino allo stremo famiglie povere e disagiate». Deve essergli stata utile l’esperienza accumulata in anni di battaglie per il diritto alla casa al fianco dell’amico Andrea Alzetta, noto con il soprannome Tarzan, leader del collettivo Action.

Quando ci sono le case di mezzo Sandro Medici, che nei primi anni Novanta è stato direttore del quotidiano comunista Il Manifesto, sa bene come muoversi. Già nel 2005 si era distinto per aver requisito alcuni alloggi sfitti per darli a quindici famiglie senza tetto. La stessa procedura seguita due anni più tardi con un altro centinaio di case. Dall’appartamento al quarto piano di piazza Cavour, invece, non rischia di essere sfrattato. Dal settembre del 2010, infatti, invece dell’affitto il leader dei senza casa paga un mutuo di 350mila euro ereditato dalla società venditrice. La compravendita è stata firmata davanti ad un notaio dalla compagna di Medici, la signora L.S., con la quale il minisindaco convive.

Il presidente del X municipio, indignato, respinge al mittente le accuse: «Sto cercando di non entrare in questa pozzanghera che è la politica - commenta - che secondo me dovrebbe avere un metodo di confronto diverso.

È evidente infatti che sono oggetto di un attacco politico che purtroppo passa anche attraverso questioni personali. L’appartamento non arriva a 100 metri quadrati e sono state aggiunte anche le spese di ristrutturazione. Il resto è solo fango».

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