Venezuela, trovati morti i due italiani scomparsi: "In fondo a un burrone"

Caracas - Sono stati trovati morti Simone Montesso e Massimo Barbiero, i due italiani scomparsi una settimana fa nelle montagne di Merida, in Venezuela. Lo hanno reso noto le autorità di Caracas, precisando che i cadaveri dei due volontari erano in fondo ad un burrone.

Oggi in SudAmerica dovrebbe atterrare il fratello di Massimo Barbiero, decollato nelle scorse ore dall'Italia.

Ricerche vane Le ricerche fatte fino a oggi per trovare Montesso e Barbiero non avevano portato ad alcuna traccia certa. I due risultano dispersi dallo scorso lunedì. L’ambasciata di Caracas, insieme all’unità di crisi della Farnesina e al consolato di Maracaibo, competente per la zona, si sono attivati seguendo le ricerche in collegamento con la Protezione Civile e le autorità locali. "Le nostre ricerche sono in una fase tecnica, abbiamo contattato diverse persone per cercare di capire con la maggior precisione possibile verso quale zona si sono indirizzati" ha riferito Marquez, precisando che al momento le ricerche si sono concentrate nei dintorni di due villaggi, La Hechicera e Pueblito. Nessun aiuto è d’altra parte giunto dai dati di un cellulare internazionale che avevano i due italiani, ha aggiunto Marquez. "Per il momento non abbiamo un punto certo che ci possa aiutare nelle indagini" ha precisato, concludendo che le autorità venezuelano hanno già messo a disposizione un aereo per eventuali ricerche sulle aree di montagna da dove i due italiani risultano dispersi ormai da quasi una settimana, e che nelle ultime ore sono state investite dalla pioggia e da una forte ondata di freddo.