Milano - Era da tempo che Simona Ventura non tirava fuori gli artigli come ha fatto questa volta. Il suo bersaglio è, manco a dirlo, Viale Mazzini, azienda per la quale ha lavorato fino a poco tempo fa. "Ho passato gli ultimi due anni in Rai - racconta a Vanity Fair - a lottare, a difendere la gente che lavorava con me. Invece che guardare avanti, dovevo guardarmi le spalle". Sono le prime parole della presentatrice-showgirl dopo che ha lasciato la tv di Stato per passare a Sky. Nonostante la Rai l’avesse già inserita nei palinsesti della prossima stagione, la conduttrice ha scelto di andarsene firmando un contratto biennale con la Sky. Ma cosa è andato storto dopo 10 anni con la Rai? "Sono sempre stata una persona libera - rivela la Ventura - ma ultimamente non c’erano più le condizioni per questa libertà". Alla domanda - maliziosa - su cosa rischi ora la sua rete, la Ventura risponde una previsione funerea: "Di diventare un negozio senza clienti. Lei capisce che, se si fa festa per l’8% di share, allora siamo messi bene. E negli ultimi due anni è stata perpetrata, a danno della rete, una vergognosa desertificazione culturale".
Tutte quelle persone imposte... "I veri guai - prosegue la Ventura - arrivano quando vengono imposte persone che non sanno fare questo lavoro. Un colore politico credo che in tv lo si possa avere: ma bisogna avere anche la professionalità. Invece, piano piano, sono arrivati gli incapaci, e anche presuntuosi. Servi della politica e niente più. La Rai si potrebbe fare con 9 dirigenti, invece che 54: il problema è che ci sono dirigenti capaci costretti a cercare protezioni per sopravvivere a quelli incapaci, che sono lì solo perché protetti". La Ventura se la prende anche con i dirigenti di Viale Mazzini, in particolare con Massimo Liofredi...
Nuova avventura con Sky Sull'emittente di Murdoch la ventura parteciperà a "X Factor", condotto da Alessandro Cattelan, che ha già lavorato a "Quelli che il calcio": "È uno di quei giovani come Daniele Battaglia - dice la Ventura - che in Rai sono stati penalizzati proprio perché li ho lanciati io. E invece Cattelan è più bravo di Facchinetti. Francesco è uno capace, ma si è un po' smarrito. Ora che sta per diventare padre, l’esperienza più bella che possa capitare a un uomo, gli auguro di ritrovare l’umiltà e l’entusiasmo di un tempo".
La Rai: "E' ingrata" Per le
rime al risposta di Massimo Liofredi: "Purtroppo è abitudine di cattivo gusto per quanto oggi assai comune non ringraziare per quanto si è avuto, e nel suo caso in abbondanza, dall'Azienda che si è scelto di abbandonare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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