La tragedia si è consumata allora di cena di una domenica festosa trascorsa in famiglia: mamma, papà, nonni e tre nipotini maschi, di 2, 3 e 5 anni. Improvvisamente Riccardo, il più piccolo, corre in cucina tenendosi la gola e con il volto ormai cianotico; fa fatica a respirare. Gli adulti che siedono a tavola pensano ad uno scherzo. Invece il bimbo sta soffocando davvero dopo aver inghiottito una pallina del calciobalilla. Scatta lallarme, il piccolo viene portato al San Carlo. Ma ogni tentativo di salvare il piccolo risulta inutile.
La disgrazia si è consumata laltra sera poco dopo le 21 a Vermezzo, piccolo comune di 3000 abitanti alle porte di Abbiategrasso, in un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Mazzini, dove abita Massimiliano e Ilenia Rondina, entrambi trentenni. «Lui raccontano in paese - gran lavoratore, lei una madre dolcissima che si dedicava unicamente alla casa e ai suoi tre figli. Aveva rinunciato al lavoro per crescerli, senza far mancare loro tutto lamore materno».
Bimbi in tenera età che laltra sera, mentre gli adulti erano a tavola per cena, andavano su e giù dalla cameretta per ingaggiare sfide al piccolo calciobalilla recentemente avuto in regalo, in occasione di un compleanno.
Ad un certo punto il più piccolo dei fratellini, appena 21 mesi, si impossessa della pallina è scappa; vuole fare un piccolo dispetto agli altri due e per nasconderla meglio, la mette in bocca. Ma, correndo per raggiungere unaltra stanza, lingoia inavvertitamente cominciando a soffocare: quella sfera infatti è troppo grande per far passare laria.
I genitori intervengono immediatamente e, dopo aver tentato invano di fare sputare al piccolo l'oggetto che aveva ostruito la trachea si precipitano al telefono per chiedere aiuto ai sanitari. «Abbiamo provato a mettere a testa in giù il bimbo come ci avevano consigliato gli operatori del 118 hanno raccontato i familiari , ma è stato peggio. Inoltre i soccorsi non sono giunti con la rapidità che ci aspettavano».
Ilenia, la madre della vittima ancora sotto choc, ha dichiarato che prima dellarrivo dellambulanza sarebbero trascorsi non meno di 20 minuti. Uneternità per un bimbo in condizioni così drammatiche.
Espletate le formalità di rito, il magistrato ha dato il nulla osta ai funerali. La cerimonia si terrà mercoledì pomeriggio nella chiesa parrocchiale del paese.
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