Dopo la neve, il sole. E con sole, il ghiaccio. Milano stamattina si è svegliata con la nevicata che è solo un ricordo e il gelo che invece è pronto a mettere la città davanti a una nuova prova. Un rischio non da poco. Ieri sulla Tangenziale est all’altezza di Vimercate, nel primo pomeriggio, una trentina di auto sono rimaste coinvolte in un maxi tamponamento: 34 persone hanno avuto bisogno delle cure dell’ospedale, e la tangenziale è rimasta paralizzata per tutta la serata. La Protezione civile ha allestito all’uscita Vimercate centro una tenda per portare soccorso a coloro che era rimasti coinvolti.
Ed era solo l’inizio. Oggi le previsioni annunciano ancora più freddo con temperature ben al di sotto dello zero. I primi accenni ieri con la massima che non è riuscita ad alzarsi sopra lo zero ma è da oggi che il bollettino va in picchiata fino al week end: meno 6° oggi, meno 10° domani con la massima che non riuscirà a superare -1°. Notte e giorno sotto zero, avvertono gli esperti del tempo di Epson. Come non succedeva da anni. Queste temperature sono state raggiunte solo due volte: nel ’91 a febbraio con -12,8° e durante la storica nevicata dell’85 con -14,4 gradi.
Quel che è rimasto della neve sui marciapiedi, sulle strade si trasformerà in un unica lastra ghiacciata. Gli operatori dell’Areu, Agenzia per l’emergenza urgenza, già ieri sono intervenuti per soccorrere 35 persone cadute su strade e scale rese scivolose dal ghiaccio e dalla presenza di neve. «Non prendete l’auto - invita l’assessore alla Protezione civile, Romano La Russa - Solo in casi strettamente necessari e tenersi comunque aggiornati sul funzionamento dei servizi attraverso i vari numeri verdi e i siti internet degli enti coinvolti». E per chi guida, massima prudenza. Il ghiaccio sulla maggior parte delle strade non si scioglierà prima dell'inizio della prossima settimana», avverte La Russa.
Oltre 42 ore di lavoro ininterrotte per 281 automezzi con 686 operatori e una spesa che, solo per la nottata di ieri, si è aggirata sul milione e mezzo di euro hanno ridotto al minimo i disagi dovuti alla nevicata. Ma ancora l’emergenza non è finita. «Ognuno faccia la sua parte» ha avvertito Giuliano Pisapia facendo appello ai proprietari delle case perché tengano pulito il marciapiede davanti agli stabili, come d’altronde impone la legge. Una giornata da affrontare «con cautela» avvertono dall’Atm che anche oggi aprirà i depositi un’ora prima e, per garantire l’efficienza della ripresa del servizio di questa mattina, ha fatto circolare tutta la notte i treni sulle tratte in superficie della metro e i tram nelle linee più periferiche. In previsione del gran gelo anche l’Amsa ieri pomeriggio ha spostato il personale dalla salatura delle strade alla pulizia dei marciapiedi. I vigili dei comandi di zona sono stati impegnati a sollecitare i custodi e gli amministratori di condominio per tenere pulite le zone davanti ai propri stabili. «Il Comune fa la propria parte e si impegna a migliorarla - ha aggiunto l’assessore Granelli -, ma chiediamo ai milanesi di fare la loro, soprattutto perché adesso è necessario intervenire sui marciapiedi».
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