Questa volta Gasperson e i giocatori rossoblù (erano ben quattordici insieme a tutto lo staff tecnico) non sono riusciti a compiere un altro miracolo sportivo. Presenti sulle tribune per seguire l'incontro di Coppa Davis di tennis tra Italia e Svizzera, hanno assistito alle sconfitte di Andreas Seppi e di Simone Bolelli. Sarebbe cambiato qualcosa se sulla panchina azzurra ci fosse stato seduto Gasperini? Scherzi a parte, giocatori ed entourage rossoblù hanno ricambiato la visita di giovedì sera. Certo i giocatori dello Slavia Praga non si possono paragonare a Federer e compagni, ma gli azzurri di Davis si sono stropicciati gli occhi davanti alla gara disputata dai rossoblù. «Abbiamo iniziato con il piede giusto. Buona prestazione nonostante qualche imprecisione di troppo, soprattutto a centrocampo. Adesso dobbiamo pensare al Chievo dove giocheranno parecchi di quelli che sono stati fuori con lo Slavia». Questo il pensiero del tecnico di Grugliasco. Gli fa eco il patron Preziosi: «Vittoria meritata. Dobbiamo restare con i piedi per terra perché non si può sempre vincere».
Domenica il campionato dice Chievo Verona. Come più volte dichiarato dal mister, ampio spazio al turn-over. Venerdì c'è stato un allenamento defaticante per chi non ha giocato in Coppa, mentre il resto della rosa ha svolto la seduta in maniera regolare terminando con una partitella. Facile immaginare che in difesa dovrebbero giocare Biava, reduce dalla squalifica di Europa League, Sokratis e Bocchetti, apparso in grande spolvero. Nel corso della gara ci potrebbe essere spazio anche per il giovane ex Lecce, Esposito. L'unico che ancora non è stato impegnato in gare ufficiali. Fatic dovrebbe sostituire lo squalificato Criscito (respinto il ricorso della società), mentre Milanetto riprenderà il suo posto in cabina di regia. In attacco ci sono pochi dubbi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.