Una vetrina di arte (e denaro)

MONTE DI PIETÀ In primo piano il capolavoro affrescato da Domenico Guidi

Una vetrina di arte (e denaro)

Sabato di apertura delle banche. Per una volta. L’occasione, però, è di tipo culturale: «Invito a palazzo» propone una giornata nazionale di apertura al pubblico degli edifici storici di proprietà degli istituiti di credito. L’appuntamento è per oggi e di questa manifestazione Roma è protagonista assoluta con undici palazzi storici che dalle 10 alle 19 potranno essere visitati gratuitamente da romani e turisti con spiegazioni sia in italiano che in inglese.
«Da sempre le banche - sottolinea il presidente dell’Abi Corrado Faissola - sono impegnate a valorizzare il settore artistico; e anche in questo periodo, nonostante le note difficoltà, abbiamo investito 500 milioni l’anno, in uomini e risorse, per sostenere questo patrimonio unico e incomparabile».
L’iniziativa, che quest’anno arriva all’ottava edizione, coinvolge ben 93 palazzi di proprietà di 52 banche sparsi in 47 diverse città; a Roma la sede dell’Unicredit Banca di Roma, a piazza Monte di Pietà, aprirà i battenti della cappella del palazzo, significativo esempio di arte barocca, dove sarà possibile ammirare la sontuosa cupola, rivestita di stucchi dorati e la pala dell’altare raffigurante la Pietà di Domenico Guidi. Nel palazzo del Monte di Pietà poi sarà esposta un’ampia selezione di documenti provenienti dai fondi archivistici del Monte di Pietà di Roma (1539), del Banco di Santo Spirito (1605), della Cassa di Risparmio di Roma (1836) e del Banco di Roma (1880).
In questo sabato dedicato all’arte a via Vittorio Veneto (nella sede della Bnl) saranno aperti anche i saloni dell’edificio del Piacentini arricchiti da affreschi e statue che spaziano dal Canaletto fino a Morandi e Severini.
Apertura straordinaria anche per la sede dell’Abi (palazzo Altieri a piazza del Gesù), esempio caratteristico del barocco romano, che nelle diverse ali propone ai visitatori il sontuoso soffitto con L’apoteosi di Romolo, opera del Canuti (nella sede della banca Finnat) o le 16 stanze (sede del Banco Popolare) decorate con pittura di paesaggi e con sculture e arredi di epoca seicentesca.
A Palazzo de Carolis (costruito a via Lata agli inizi del Settecento) si potrà ammirare il piano nobile e anche la cappella dov’è esposta l’immagine del Cristo morto attribuito a Luca Signorelli. Non manca un connubio con l’arte moderna a Palazzo Dexia Crediop (via XX Settembre) dove è allestita anche un’esposizione di dieci artisti contemporanei.


E infine apertura straordinaria a via del Corso per Palazzo Mancini (sede del banco di Sicilia), palazzo Rondinini (sede del Monte dei Paschi) e villino Casati (sede dell'Unicredit) a via Piemonte.
Tutti gli edifici saranno collegati con una navetta gratuita ad intervalli di mezz’ora.

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