Vetturini scatenati, aggrediscono e minacciano di morte le volontarie della Lav

Oltre al danno la beffa: i vigili urbani ci mettono il carico multando le ragazze per 400 euro davanti ai turisti di piazza di Spagna

Ci risiamo. Vetturini romani ancora una volta agli onori delle cronache per maltrattamenti e non solo ai cavalli. É di ieri la notizia dell'ennesima denuncia per minacce, ingiurie e violenza privata commessa appunto dai terribili, spadroneggianti «conducenti». Il fatto risale al 1 agosto a piazza di Spagna dove sono state aggredite alcune volontarie dell'associazione. «Le volontarie - si legge nella nota dell'associazione animalista - stavano distribuendo materiale informativo sulle botticelle, recentemente realizzato in collaborazione con l'Enpa (e ideato dall'Istituto Quasar di Roma), che invita i turisti a non utilizzare le tradizionali carrozzelle romane trainate da cavalli, per salvaguardare la salute e il benessere dei cavalli, sistematicamente ignorato. I vetturini in sosta nella piazza si sono quindi scagliati contro le volontarie, inveendo e minacciando le donne, persino di morte, strattonandole e sottraendo e buttando a terra i volantini. La scena si è svolta davanti agli occhi di diversi agenti della polizia municipale, che hanno ignorato persino alcune botticelle con i cavalli lanciati al trotto, pratica vietata dal regolamento comunale sulla tutela degli animali».
«Ci chiediamo da quale parte stiano le istituzioni - continua la denuncia dell'associazione - se chi aggredisce donne in pieno giorno e infrange ripetutamente la normativa vigente in materia di tutela del benessere degli animali non deve temere nulla, mentre chi manifesta pacificamente il proprio dissenso nei confronti di un'attività, superata e fonte di sofferenza per i cavalli, viene duramente punito e represso». Le volontarie della Lav sono state bloccate per ore sotto il sole, e infine sanzionate dagli agenti della polizia Municipale di 412 euro per la distribuzione del materiale informativo, che è stato interamente sequestrato, «nonostante - chiude la nota della Lav- la distribuzione fosse stata autorizzata verbalmente sia dall'ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Roma, sia dalla Questura.

La Lav sottolinea che il 20 luglio scorso il consiglio comunale aveva votato una delibera relativa alla regolamentazione del servizio delle botticelle e, con una convergenza trasversale, sono state approvate diverse norme (presentate dalla LAV) che, nonostante non modifichino sostanzialmente l'anacronistica tradizione, avrebbero apportato sensibili miglioramenti al servizio di trazione con cavalli, rispetto ad una maggiore tutela degli animali». Lo ripetiamo per l'ennesima volta: vista la latitanza del Comune urge un intervento del governo.

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