Viaggi nel Medioevo: tra affari di mercanti e pellegrini in marcia

Sì, viaggiare. Anche attraverso la Storia, quella con la S maiuscola. Al via stasera alle 21 a Palazzo Ducale il ciclo cinque incontri dedicati al tema del viaggio, realizzato dalla Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con la Fondazione per la Cultura. Il professor Franco Cardini, storico medievista e docente presso l’Università di Firenze, parlerà delle Forme e aspetti del viaggio nella civiltà medievale.
Secondo Cardini premessa la natura convenzionale del concetto di «medioevo» e la sua esclusiva riferibilità alla storia dell'Europa meridionale e occidentale latina, la dimensione del viaggio medievale si configura anzitutto in due sensi di base: la metafisica e la simbolica della vita stessa come viaggio, quindi dell'Homo Viator in un senso; e il suo carattere di necessità esistenziale e sociale, rigorosamente ancorato nelle due dimensioni fondamentali del tempo e dello spazio, in un altro. «Ire necesse»: la parola latina «Via» è per un verso ancorata alla dimensione dell'andare, «ire», per un altro al mondo delle idee e delle immagini mentali. Il viaggio può quindi essere «iter», quando ha motivi e scopi, traguardi, ben espliciti ed espressi in termini militari o mercantili; ma può essere anche «peregrinatio», quando prevale la dimensione religiosa dell'estraneità e quindi della provvisorietà rispetto al mondo, il che comporta altresì un carattere penitenziale e uno stato di rischio e di sofferenza costanti. Ma, quanto allo scopo del viaggio stesso, esso può presentarsi come «avventura», quando la mèta è provvidenzialmente demandata a Dio, e come «ricerca», quando invece si hanno le idee chiare sul traguardo da conseguire. Quanto alla sua realizzabilità, le forme del viaggio possono essere concrete, ma anche immaginarie e fantastiche.
È questo il primo degli incontri con storici e personaggi di prestigio che approfondiranno i diversi aspetti del viaggio e del viaggiare attraverso diverse epoche storiche e le figure e i racconti di grandi viaggiatori, che spesso hanno trovato in Genova città di partenze e di ritorni.


La rassegna «Viaggiar per Storie», sarà inoltre occasione per riscoprire il legame di Genova con il tema del viaggio, attraverso speciali percorsi cittadini realizzati in particolare in collaborazione con i Musei e le Biblioteche Civiche. Prossimo appuntamento mercoledì 16 maggio con Paolo L. Bernardini sul tema «Inghilterra è modernità, Genova scopre Londra».

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