Viaggiare a quattro zampe ed essere «in»

Ciotole e peluche di design, trasportini extra lusso e perfino i collari «trilogy»

Quale libro mettere in valigia? Viaggiare con cane e gatto , la nuova guida Touring per tutti gli appassionati, vacanzieri, di animali: come affrontare le meritate ferie in compagnia degli amici pet, quali accorgimenti adottare in caso di trasferimenti (meglio lasciare a casa il gattino, oppure portarselo dietro nella classica trasportina?), le strutture turistiche in cui cani e gatti sono ben accetti…

Sembra banale ma non lo è, la vacanza con Fido può risultare difficile, se non addirittura un problema; intanto bisogna capire se è davvero fattibile: vale la pena stressare il micio, il coniglietto, la cavia peruviana al punto da costringerla a sei ore di macchina per raggiungere la casa al mare in quel meraviglioso posto, ma così lontano? O, semplicemente, si può chiedere l'aiuto di un vicino, eventualmente di un professionista come il dogsitter o il gestore di una pensione per animali?

In Italia le pensioni sono ben attrezzate, alcune offrono addirittura un servizio di pick-up dell'animale direttamente a casa (altrimenti a Milano si può anche chiamare il taxi pet specializzato: www.taxipet.it), e in generale consentono all'amico di vivere libero ma al riparo da eventuali pericoli; naturalmente gli offrono un'assistenza veterinaria in caso di necessità, ecco perché non deve mai mancare il libretto sanitario al momento del «check-in».

La regola principale è quasi sempre quella del «poco alla volta» se si tratta di un cucciolo, cioè è meglio abituarlo gradualmente al distacco: si inizia con poche ore, poi si prova a lasciarlo un giorno, poi due, tre, finché non diventa tutto naturale e ha così imparato che il padrone tornerà presto a prenderlo. Gli esperti cinofili consigliano di mettere a disposizione del cagnolino uno straccio che sia intriso dell'odore di casa, così che non si senta spaesato all'arrivo. Per questo sul mercato esistono dei peluche per animali che vanno oltre al concetto di «gioco» ma fungono infatti da elementi di compagnia, come il Fox Terrier di mogu che si trova sul portale più famoso di «luxory dog accessories», www.coco-pei.com, e che costa circa 50 euro. Certo, la cara vecchia ciabatta è decisamente più economica, ma non è fashion… Su coco-pei.com troviamo anche le trasportine con la copertina interna di cashmere, le ciotole da viaggio impermeabili con la zip che hanno l'aspetto di un vero e proprio beauty case, e si trovano perfino le mensole porta guinzaglio che una volta appese alla parete restano poi fisse (anche perché costano oltre 700 euro)!

Grandi o piccini, gli amici «pet» subiscono sempre il fascino della moda, anche in vacanza; lo sa bene la blogger Elena Barolo, assidua frequentatrice di Portofino con il suo Barboncino Whisky che indossa sempre il collare-guinzaglio più «cool» del momento: il nuovo guinzaglio «Unique» Crillavi, una specie di trilogy canino composto da tre pezzi, Bracelet, Leash, Collar, e realizzato in pelle toscana conciata al vegetale, lavorata dai migliori maestri pellettieri.

Un po' meno all'avanguardia della Costa Azzurra, per quel che riguarda il concept pet friendly, ma molto vicino alle esigenze di chi ama gli animali è il comune di Santa Margherita Ligure dove tra l'altro si trova la spiaggia canina più famosa del Tigullio, la Bau Bau Beach, un luogo dove i cuccioli possono liberamente rigenerarsi in mare, giocando con i padroni e contrastando la canicola… l'importante è che dopo il bagno il pelo di Fido sia ben risciacquato con acqua dolce. Certo, non deve essere facile nemmeno per gli amici a quattro zampe resistere alle temperature di questa afosa estate, ecco perché l'Ordine dei Veterinari suggerisce di tenere sempre a portata di mano un asciugamano umido da poggiare sul collo del nostro pet, insieme a una grande bacinella d'acqua per bere!

I medici veterinari consigliano inoltre le passeggiate serali, piuttosto che quelle pomeridiane. Ma senza avere paura del buio, perché oggi esiste un guinzaglio estendibile in tre tempi che si illumina grazie a dei piccoli faretti a led colorati che danno al padrone la possibilità di non perdere mai il contatto visivo con il suo cane, per esempio dovendo attraversare la strada di notte: si chiama Flexo Vario. Interessante il porta croccantini o sacchetti igienici per raccogliere i suoi bisogni incorporato alla maniglia.

Tra le iniziative canine di quest'estate alcuni sindaci (a Piacenza e Santa Margherita Ligure) stanno sperimentando un nuovo sistema di «collaborazione» da parte dei padroni per preservare l'ambiente urbano, rendendo non solo obbligatorio raccogliere gli escrementi con la paletta, ma anche munirsi di una bottiglietta d'acqua per sciacquare da terra o dagli angoli delle strade le pipì dei propri cagnolini. Gandhi sosteneva che il grado di civiltà di un Paese si evince da come vengono trattati gli animali, perché non dovrebbe valere anche al contrario?

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