Cronaca locale

Vigilantes, arriva la valigetta anti-rapina

Gli agenti: per noi rischi troppo alti. Il questore: sistema sicuro, così diminuiranno gli assalti

Paola Fucilieri

All’apparenza, una semplice valigetta. Solo all’apparenza, però. Chi l’ha ideata e messa a punto, conscio delle sue potenzialità, l’ha infatti bollata con l’altisonante sigla «Hds», High Deterrent System, sistema ad alta forza deterrente. Ovvero l’ultima frontiera della tecnologia applicata alla tutela della sicurezza. Che, quando e se entrerà in uso in tutti gli istituti di vigilanza, dovrebbe portare a una drastica riduzione delle rapine ai furgoni portavalori. Un’attività pericolosissima che, tra le già poco tutelate e mal pagate guardie giurate (la riforma per la regolamentazione della categoria è ancora bloccata in Parlamento, ndr) ha già fatto fin troppe vittime. La valigetta in questione, infatti, grazie a un sistema temporizzato e all’impossibilità di essere aperta se non attraverso particolari accorgimenti - dominio esclusivo di pochi e addestrati soggetti all’interno delle banche - renderebbe comunque inutile la rapina. Dopo un certo tempo da quando la valigetta viene tirata giù dall’auto della guardia giurata per essere portata all’interno dell’istituto di credito, infatti, se non viene aperta e disallarmata - e questo può avvenire solo ed esclusivamente grazie ai particolari accorgimenti che dicevamo - entra in azione un sistema a inchiostro indelebile che, spargendosi sulle banconote, le rende inutilizzabili.
L’istituto di sicurezza «Fidelitas» per ora è l’unico in Italia ad aver iniziato, e solo a Milano, corsi teorici, sul sistema «Hds» per i suoi vigilantes. Trovando però la forte opposizione della maggior parte di loro nonché degli appartenenti alla categoria in genere. Questo nuovo sistema, infatti, prevede che anche una sola guardia giurata, purché indossi un giubbotto antiproiettile, ma a bordo di un’auto non blindata, possa trasportare al massimo fino a 4 valigette contenenti fino a 520mila euro di valore. Le guardie, già amareggiate per il loro trattamento economico sulle soglie della povertà (partendo dal livello più basso, lo stipendio va da 550 euro al mese fino a un massimo di 1.100 euro) e supportate dal Centro studi sicurezza diretto da Alessandro Marmello (centrostudisicurezza.splinder.com) temono di essere mandati al macello.
«Altro che sistema ad alta deterrenza! Questa sembra un’impresa di pompe funebri! Chi dà il diritto a questa gente di farci rischiare la vita in questo modo: uno solo di noi, su un’auto non blindata, può portare addirittura fino a 520mila euro!» insistono diversi dipendenti della Fidelitas. Facendo forza anche sul fatto che, a loro dire (l’istituto di vigilanza, interpellato, non ci ha fatto parlare con nessun responsabile, ndr) su 160 dipendenti a Milano, sia riuscita a reclutarne poco più di una trentina pronti per i corsi «Hds». «Vogliono solo ridurre i costi e poi tagliare il personale. Sulla nostra pelle. Basti pensare che queste valigette le usano solo in Paesi dove c’è un tasso di criminalità bassissimo, come la Svezia» insistono i vigilantes. «Eppure - sottolineano - la circolare del capo della polizia Gianni De Gennaro del 7 gennaio di quest’anno, parla chiaro: le guardie giurate durante il trasporto valori devono essere da due a tre e solo su mezzi blindati. Visto che ogni provincia si regola a suo modo, però, la questura di Milano, il 26 aprile di quest’anno ha stabilito che l’Hds qui possa essere adottato».
«Non voglio polemizzare, non si può strumentalizzare la situazione enfatizzando certi aspetti e dimenticandone completamente altri - sottolinea il questore Paolo Scarpis, da noi chiamato a dire la sua -. L’utilizzo di queste valigette verrà sempre più stimolato, e proprio su direttiva del capo della polizia, solo per disincentivare le rapine! È esattamente il contrario di quanto sostiene chi lo critica.

Chi tenterà di portarsi via una valigetta temporizzata, che non può aprire se non con chiavi speciali, col rischio di avere la polizia alle calcagna per del denaro che, comunque, sarà del tutto inutilizzabile?».

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