Vince 900mila dollari con il cavallo montato dal fantino analfabeta

Rimbalza dagli States una storia che sembra fatta apposta per essere pubblicata sulla pagina delle scommesse. Sui siti Internet di mezzo mondo sta tenendo banco il video di un omino alto un metro e cinquanta con il parrucchino che salta come morso dalla tarantola dopo il successo di Super Saver nel Kentucky Derby all'ippodromo di Churchill Down davanti a 155.804 spettatori paganti fradici per la pioggia ma felici per aver partecipato ad un evento imperdibile.
Chi è, dunque, questo personaggio vestito della festa con tanto di cravatta rosa d'ordinanza in perfetto stile finiano? Si tratta di Glen Fullerton, quarantenne consulente informatico di Houston, protagonista assoluto di un sogno americano. Nei giorni della vigilia della corsa più amata d'America, il nome di Glen è tato estratto fra i 67mila partecipanti al DreamBet, una lotteria che mette in palio una scommessa da 100mila dollari da effettuarsi su un vincente del Kentucky Derby. Dopo aver attentamente studiato il campo dei 20 purosangue in lizza, la scelta di Glen è caduta su Super Saven. E non tanto per il valore del cavallo, ma per il fatto che aveva in sella Calvin Borel, fantino analfabeta che parla come un ubriaco, ma che è nato per montare ed è capace di fare la differenza.
Così è stato: Calvin Borel è stato semplicemente perfetto aggiudicandosi con Super Save il suo terzo successo in quattro anni nella corsa che paralizza l'America. Ecco allora più che giustificati i salti di gioia del nostro Glen Fullerton: i 100mila dollari iniziali sono diventati dopo questa singolare scommessa 900mila. C’è da domandarsi perché iniziative promozionali del genere non trovino spazio nella disastrata ippica di casa nostra. Ve lo immaginate quale formidabile successo mediatico avrebbero? Chi di dovere si dia una svegliata, in fondo basta copiare.
E a proposito di ippica italiana, il fatto che il ministero dell'agricoltura non abbia approvato il bilancio dell'Unire costituisce un intoppo gravissimo sulla strada del rilancio del settore. Si è scivolati così nell'esercizio provvisorio e fino a quando quello preventivo non sarà firmato ufficialmente non si potranno attuare i nuovi piani di investimento e quelli promozionali. Non vorremmo che il neo ministro del Mipaf, Giancarlo Galan, sottovalutasse la gravità della situazione che coinvolge il destino di 50mila lavoratori del settore.

Le ultime dichiarazioni di Galan, infatti, - «l'ippica non è una priorità ma eventualmente può essere un’emergenza» - sono apparse alquanto stravaganti e non lasciano certo tranquilli. A prescindere dal gusto discutibile di fare dichiarazioni simili di fronte ad un gruppo di studenti senza un comunicato ufficiale e quasi piccato per ricevere sette telefonate su dieci da parte di ippici.