Vincenzi La Lega «sfiducia» il sindaco e toglie l’alibi al Pd

Giù la maschera. Basta mugugnare o tramare nell’ombra. Chi ama la Vincenzi la segua, chi non la sopporta più ha l’occasione giusta per mandarla a casa. A rovinare i giochi alla sinistra di lotta (alla sindaca) e di malgoverno ci pensa la Lega Nord, che presenta una mozione di sfiducia «aperta» a tutti. Ci sono due giorni di tempo per i consiglieri e i partiti che rappresentano per firmare l’atto politico. Perché Alessio Piana, capogruppo del Carroccio e presentatore dell’iniziativa, è chiaro: nessuna esclusiva, nessuna voglia di fare i primi della classe, l’obiettivo è quello di sfiduciare la sindaco. E l’appello non è casuale, perché se arriveranno almeno 20 firme anche il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello non avrà la possibilità di decidere se e come parlare della cosa. Il regolamento gli imporrebbe di convocare una seduta dell’assemblea entro 20 giorni per discutere la mozione.
I numeri, tra l’altro, non sono così impossibili.

E per l’appunto consentiranno di vedere chi sta giocando seriamente con i cittadini e chi invece bluffa. In teoria, ma è bene usare tutti i condizionali del caso, la Lega dovrebbe contare sui 13 voti del Pdl, e su quello del consigliere del Gruppo Misto - La Destra Gianni Bernabò Brea. E siamo a 15. (...)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica