Vip e gente comune per l'ultimo saluto al «re dei coiffeur»

Vip e gente comune per l'ultimo saluto al «re dei coiffeur»

A salutarlo non mancava nessuno. Figli, parenti, amici e dipendenti si sono riuniti tutti nella chiesa di Santa Maria delle Grazie per un ultimo abbraccio a Aldo Coppola. Per il celebre hair stylist italiano, scomparso a 73 anni in seguito a una lunga malattia, si è radunata una folla di centinaia di persone. Uno striscione recitava: «Sarai sempre nei nostri cuori», mentre ai lati dell'entrata erano ammassate le corone di fiori. Intorno decine di persone, giovani e anziani, uomini e donne. Tra queste ultime, tante portavano le rose rosse nei capelli per rendere omaggio al tratto distintivo delle campagne di Coppola. Gli stessi fiori, insieme alle polveri delle sue tinte, sono stati poi lanciati sulla bara all'uscita dalla basilica dalla folla accorsa per il saluto a Aldo. Un lungo applauso ha accompagnato la bara sia al suo ingresso per la funzione religiosa, che all'uscita quando oltre al battimani si è levato più di un «grande Aldo».
Per l'imprenditore venuto a mancare erano presenti tantissime personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dell'industria: tutti in fila per stringersi intorno alla moglie di Coppola Franca e ai due figli Aldo junior e Monica. Simona Ventura, Jo Squillo, Valerio Staffelli, Elenoire Casalegno, Oliviero Toscani e Milly Moratti, per citarne alcuni, insieme in coda per portare le proprie condoglianze alla famiglia. «Ho perso un grande amico, mi mancherà la sua risata – ha commentato Toscani – ci sentivamo tutti i giorni, era davvero un bel tipo».
Commossi i ricordi dei Vip, ma anche quelli degli amici comuni e del parroco del suo ritiro sulle colline dell'Oltrepo' pavese. «Aldo sorprende anche adesso perché sa essere d'esempio anche quando non c'è – ha ricordato un amico dal pulpito – e lo ritroveremo come un fluido nei figli, nei parenti e negli amici». «Era un vero signore e un amico presente nei momenti principali in cui vivere la fede – ha raccontato il prete – con me ha celebrato i 25 anni e poi i 50 di matrimonio». «Era un grande – sussurrano i presenti fuori e dentro la chiesa – forse davvero il più grande di tutti». Un caldo abbraccio per un uomo in grado di creare un impero da 22 milioni di euro di fatturato e con decine di sedi in giro per il mondo, contando solo sulla propria capacità. Ha iniziato nel salone del padre a appena dodici anni.

E il suo primo premio, era il campionato italiano di acconciatura femminile, lo ha vinto a quindici. Aumentavano gli anni e pure la sua voglia di creare acconciature fantastiche, desiderio che poté realizzare grazie anche alle sue prime collaborazioni con i più noti settimanali femminili.

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