Uno studio italiano, afferma che per combattere l'influenza aviaria si potrebbe partire dalla clorochina, un vecchio farmaco antimalarico. La ricerca, firmata da ricercatori dell'università Cattolica di Roma e dell'Istituto Superiore di Sanità e che sarà pubblicata a febbraio su «Lancet Infectious Diseases», ha indagato gli effetti del vecchio farmaco antimalarico contro i virus influenzali, compreso l'H5N1. «L'ipotesi - ha affermato Antonio Cassone, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell'ISS e coautore dello studio - è basata anche sulle note attività antivirali della clorochina, peraltro finora mai pienamente sfruttate».
A suggerire la possibile applicazione del farmaco, un modello bioinformatico: i ricercatori hanno simulato al computer le reazioni chimiche e il campo d'azione del farmaco. Questo modello ha mostrato che la clorochina inibirebbe la sintesi cellulare di zuccheri essenziali ai virus (compresi quelli influenzali) per agganciarsi alle cellule e quindi per iniziare l'infezione.Virus dei polli, farmaco antimalaria può fermarlo
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