Roberto Filibeck
«I problemi di Roma? Sono il traffico, le ore di attesa per i bus e le buche allucinanti e non i tassisti», sono state queste le prime infuocate parole che il candidato sindaco del Pdl, Gianni Alemanno ha usato ieri mattina, parlando a una platea di oltre 300 tassisti incontrati allaeroporto di Fiumicino. È stato un dialogo costruttivo quello che si è svolto nel «polmone» delle auto bianche e che ha preceduto, nel tour elettorale romano, il discorso di Gianfranco Fini («La sinistra vi ha messo allindice indicandovi come i nemici di Roma. Una volta la sinistra ce laveva con i capitalisti, oggi ne mette i figli in lista e se la prende con la vostra categoria»).
Un intervento fatto anche di suggerimenti gridati a gran voce dai circa 300 tassisti presenti, tra cui una rappresentanza di noleggiatori Ncc (noleggiatori con conducente): «Stanno calpestando la nostra categoria», «non ci fanno arrivare a fine mese». E ancora: «Bisogna togliere le nuove licenze a chi non lavora», «ci hanno messo nel mirino». E di tanti applausi. «Veltroni ha indicato i tassisti come nemico pubblico numero uno, ha provocato lo scontro, ha creato tensione per prendersi la nomea di liberalizzatore - ha spiegato Alemanno riscuotendo tanti consensi -. Se sarò sindaco, il nostro impegno sarà quello di ricostruire il rapporto di amicizia tra lamministrazione e il mondo dei taxi: per migliorare la situazione e per conciliare linteresse generale della città con quello della categoria». Aggiungendo: «Roma ha bisogno dei tassisti, che sono locchio quotidiano che conosce bene i problemi della sicurezza, del degrado - ha concluso - insieme miglioreremo il servizio e sconfiggeremo labusivismo». Prima del candidato sindaco del Pdl, lo stesso Maurizio Gasparri aveva indicato tutti i «mali» di Roma soprattutto negli ingorghi del traffico, nelle strade dissestate, nei cordoli e nella mancanza di sicurezza. «Siamo sempre stati vicini alla categoria, quando vi attaccavano e anche dopo», ha detto. E il candidato al Senato Loreno Bittarelli, presidente di Uritaxi e di Radiotaxi 3570: «Non passa giornata senza uno scippo ai nostri danni, non siamo contro gli autonoleggiatori, ma tutti uniti contro labusivismo di quelli che vengono da fuori Roma. Vogliamo il rispetto delle regole da parte di tutti». Per finire, un invito ripreso poi anche da Fini: «Martellate i clienti, fate loro il lavaggio del cervello - la provocazione del leader di An accompagnata dagli applausi - sui mali di Roma, fategli vedere le buche, la sporcizia, il degrado. Saranno poi loro stessi a giudicare».
Dallo scalo romano il tour elettorale di Alemanno e Fini sul territorio del litorale romano è poi proseguito nel XIII municipio (Ostia), dove i due leader hanno incontrato il candidato alla presidenza del XIII municipio, Giacomo Vizzani, illustrando ai cittadini alcuni dei punti contenuti nel «patto con Ostia». Il progetto, prevede, tra laltro, la concessione di maggiori poteri e funzioni al XIII municipio, considerato il «laboratorio pilota» dei futuri comuni metropolitani.
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