Una visione intima che cerca disperatamente di conciliare i sentimenti contrastanti che permeano la nostra società. È quella dei quadri di Guido Rapetti, artista genovese che espone in questi giorni al Castello del Porticciolo di Nervi. Rapetti, dopo un lungo peregrinare intellettuale e esperienze di vita a contatto con culture lontane, da alcuni anni ha ancorato la sua poetica alle tele e allolio.
Una vivida tavolozza in cui la visione espressionistica si manifesta tra puro cromatismo e tortuosità del segno, rivelando lintimo ardore del suo io. La mostra (orario 10-12.30 e 15-18.30) si concluderà domenica prossima.
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