Economia

Vodafone, torna Colao Verso la successione al numero uno Sarin

L’ex amministratore delegato di Rcs nominato responsabile per l’Europa. Tra due anni potrebbe succedere al leader attuale

Maddalena Camera

da Milano

È ancora l’amministratore delegato di Rcs (fino al 12 settembre), ma ha già trovato un nuovo lavoro. Vittorio Colao, dopo due anni di editoria, torna a occuparsi di telefonia mobile rientrando in Vodafone, il colosso britannico delle tlc.
La società lo ha scelto per la doppia carica di amministratore delegato per l'Europa e di vice amministratore delegato di Arun Sarin, il numero uno operativo che a luglio aveva incontrato l’opposizione di alcuni azionisti. Colao prenderà dunque le posizioni che erano state di Bill Morrow e di Julian Horn-Smith. E tra due anni, allo scadere del mandato quinquennale di Sarin, dovrebbe occupare il gradino più alto, ossia la poltrona di amministratore delegato.
Per Colao, che viene da McKinsey da cui sono usciti top manager come Corrado Passera, Alessandro Profumo e Paolo Scaroni, si tratta dunque di un ritorno nella società che lo ha visto crescere come dirigente: prima direttore generale di Omnitel e poi amministratore delegato di Vodafone Italia. Si era allontanato nel 2004 per la breve e contrastata esperienza alla guida di Rcs Mediagroup conclusa con le dimissioni nel luglio scorso. Per Colao si era anche parlato nelle scorse settimane di importanti posizioni in Italia ai vertici delle Poste o delle Ferrovie. Ma in questo caso, come già in Rcs, avrebbe dovuto fare i conti con la politica. Così il manager ha scelto di tornare a un business che ben conosce, la telefonia mobile, dove Vodafone, pur essendo la società con il maggior numero di abbonati al mondo, sta incontrando difficoltà dato che non è facile crescere in un settore ormai maturo.
La sfida dunque non è certo semplice dato che Colao avrà la responsabilità dell’Europa. Da Londra coordinerà i manager del Vecchio continente, sedendo però anche nel cda del gruppo telefonico. Lavorerà dunque a stretto contatto con l'amministratore delegato Arun Sarin, da tempo al centro di intensi rumors per una possibile destituzione dovuta ad alcuni azionisti scontenti della gestione in Giappone e delle scarse performance in Europa. Da luglio Sarin è stato affiancato da un nuovo presidente, John Bond, nominato dall'ultima assemblea. «L'arrivo di Colao - ha commentato Bond - è un importante arricchimento del team di Sarin». Per l'ad di Vodafone Italia, Pietro Guindani, il ritorno di Colao, con cui ha lavorato per anni come direttore finanziario della divisione italiana, «è una ottima notizia per il Gruppo e per Vodafone Italia».


Il manager italiano avrà la responsabilità di 10 mercati con 93 milioni di clienti, 40 mila dipendenti e 35 miliardi di euro di fatturato e si occuperà anche dello sviluppo di nuove tecnologie e dei contenuti del portale Vodafone.

Commenti