Politica

«Volevo fare pace ma poi l’ho colpita»

da Macerata

In una mano aveva un vassoio di cannoli, golosità per tentare di riappacificarsi. Nell’altra un bastone, per picchiarla se non avesse accettato di rimettersi insieme. Bruno Carletti, il direttore artistico del teatro Lauro Rossi, di Macerata, aveva un piano preciso. O la va o la spacca, con l’ex moglie Francesca Baleani, 36 anni, figlia di un costruttore edile, impiegata all’Exit della Camera di commercio di Macerata. Martedì mattina si è presentato a casa sua così, con i cannoli in bella mostra e un bastone di 80 centimetri, che si era portato con la scusa di sistemare la batteria della macchina.
Francesca gli ha rinfacciato un vecchio tradimento, lui ha reagito tentando di ammazzarla. Prima a botte e bastonate, poi ha cercando di strangolarla con il filo del telefono. Era convinto di esserci riuscito, che fosse morta, l’ha chiusa in una custodia porta-abiti e gettata in un cassonetto dei rifiuti. Poi è tornato a casa propria, ha gettato via i vestiti insanguinati e il filo del telefono, per ritornare sul luogo dell’aggressione, con apparente freddezza. «Cos’è successo?», ha chiesto alla Polizia. «Lei piuttosto, cos’ha fatto al viso e alle mani?». «Mi hanno punto le zanzare, ho una dermatite». Carletti aveva ferite evidenti alle mani e un taglio profondo, dall’occhio sino al mento, procurati dal tentativo dell’ex moglie di resistere. Nei primi interrogatori negava, poi ha cominciato a confessare.
«Ho perso la testa quando mi ha rinfacciato quella scappatella». Fu un tradimento plateale, di cui lei era stata addirittura testimone, perciò arrivarono alla separazione consensuale.
Francesca è ancora in prognosi riservata, con il passare delle ore aumentano le speranze che possa salvarsi. Fondamentale per strapparla alla morte è stato l’intuito di un ragazzo di 18 anni, Andrea Stortini, che aveva sentito dei lamenti provenire dal cassonetto. Gli sembrava di essere in un film dell’orrore, ha chiamato il 113. Nel frattempo dava l’allarme anche Carla Baleani, la sorella di Francesca, allertata proprio da Carletti. «Abbiamo fatto colazione insieme, adesso non la trovo più, sono preoccupato».

In realtà lui è sempre stato lucidissimo.

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