Volontari al mercato con i carrelli pieni di cibo e solidarietà

Centoventimila euro per consentire al Banco Alimentare della Liguria onlus di proseguire nella sua attività di ridistribuzione della eccedenze alimentari. È quanto stanziato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessorato alle Politiche sociali. Obiettivo da raggiungere: andare incontro alle esigenze delle famiglie bisognose a cui il Banco presta assistenza. «I finanziamenti - ha spiegato l'assessore Lorena Rambaudi - rappresentano un'integrazione per l'attività condotta dall'associazione alimentare ligure, che ammonta a oltre 300mila euro. Un volano dunque, per incrementare e ampliare le risorse di questa associazione di volontariato che lavora per raccogliere le eccedenze di produzione agricole e dell'industria, ridistribuendole attraverso l'azione diretta di enti e associazioni convenzionate».
«Il Banco Alimentare - continua Rambaudi - con le sue 403 associazioni caritative che si occupano di aiutare poveri ed emarginati, rappresenta una realtà unica per diffusione e incisività». Gli enti convenzionati - mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri di accoglienza e cooperative sociali - consegnano difatti gli alimenti raccolti, alle persone e alle famiglie disagiate e utilizzano i prodotti per cucinare i pasti. La gamma degli alimenti distribuiti va dal latte, pasta secca, riso, burro, formaggio, legumi, frutta, verdura, olio, dolci, bevande, omogeneizzati e crema di riso. «Abbiamo il magazzino centrale a Bolzaneto - spiega il presidente del Banco Alimentare della Liguria Gabriella Andraghetti - dove svolgiamo attività professionali. Siamo attrezzati per ricevere anche prodotti freschi, da conservare in celle frigo».
Complessivamente, numeri alla mano, si conta che nel 2011, le persone aiutate in Liguria dal Banco sono state 62.512 dai minori, agli anziani, dalle famiglie ai disabili, fino ai senza fissa dimora e ai tossicodipendenti. «Purtroppo le richieste di aiuto sono destinate a crescere - aggiunge Andraghetti -. Si contano già 3mila richieste in più per il 2012. Sono tante le famiglie, che un tempo dignitose, sono scese ora, sotto la soglia di povertà». Una risposta importante al Banco Alimentare - che nel 2010 ha raccolto e distribuito gratuitamente 2.035 tonnellate di prodotti pari a un valore di 3milioni e 600mila euro - arriva dalla quindicesima «Giornata nazionale della Colletta Alimentare» in programma sabato prossimo in Liguria. L'iniziativa, anche questa patrocinata dalla Regione - coinvolgerà 343 punti vendita (34 a Imperia, 89 a Savona, 182 a Genova e 38 nello spezzino), dove 5200 volontari inviteranno a donare olio, alimenti per l'infanzia, tonno, carne, legumi, pelati e sughi.


«Un aiuto essenziale quello della Colletta Alimentare - conclude il presidente dell'onlus Andraghetti -. È grazie a queste giornate che raccogliamo il quindici per cento degli alimenti che poi distribuiamo gratuitamente alle varie associazioni ed enti sparse sul territorio ligure».

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