Volontari per la sicurezza: ronde e «aiutanti» fra i vigili

De Corato appoggia l’idea padana: «Un modello sperimentato»

(...) con i City Angels, i Blue Berets, i poliziotti in congedo dall’anno scorso, tanto che dal prossimo giugno e per i successivi due anni verranno affidati nuovi presidi di sicurezza partecipata con un bando per un costo di circa un milione e 732mila euro. Se qualcuno intende prendere questa strada a modello non può che trovarci d’accordo». Perplesso invece, De Corato, di fronte alla proposta di Montalbetti: «Aspetto di vederla formalizzata ma non mi sembra fattibile».
Quello che il consigliere della Lista Ferrante propone «per presidiare meglio il territorio» è di «dar vita a un corpo di cittadini volontari che vogliano collaborare contro la criminalità e il degrado della loro città». Niente pistola o manganello come i ghisa, ma una divisa, un rimborso dal Comune per raggiungere il comando di polizia municipale per «prendere servizio», e i volontari, secondo Montalbetti, «potrebbero mettersi a disposizione per una ventina di ore settimanali, lavorando specialmente a fianco dei vigili di quartiere. Ovviamente, «dopo aver seguito un corso di formazione.

Chiamiamole "ronde istituzionali"».
Idea bocciata dal consigliere di Forza Italia Alberto Garocchio: «I vigili facciano i vigili e i cittadini vadano a lavorare - afferma -: a Montalbetti dico che è poco consigliabile "rincorrere" Salvini».

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