Washington, scontro metrò Sette i morti e 76 i feriti
23 Giugno 2009 - 14:21Tragico tamponamento fra treni della metropolitana. I due convogli si trovavano vicino alla stazione di Fort Tottem dove i binari corrono all'aperto ed erano diretti verso la città. La causa forse il mancato funzionamento di sistemi di sicurezza
Washington - Sette morti e 76 feriti è questo il
bilancio dello scontro tra due treni della linea rossa della
metropolitana di Washington nei pressi della stazione di Fort
Tottem. Lo scontro si è verificato nell’ora di punta del pomeriggio di
ieri alle 17 locali (le 23 in Italia) ed è stato così forte che la motrice di
uno dei due treni si è sollevata e adagiata su quella del treno che
la procedeva. Difficile il recupero dei passeggeri
intrappolati nella carrozza sospesa. Tra le nove vittime c’è anche il
macchinista.
Il più grave incidente da 30 anni Il sindaco di Washington, Adrian Fenty, ha parlato del
più grave incidente al sistema metropolitano nella storia della città
da 33 anni.
Secondo primi accertamenti l’incidente sarebbe dovuto al
mancato funzionamento dei meccanismi di sicurezza. Mobilitati tutti
gli ospedali della capitale per accogliere le vittime
Il messaggio di Obama E' arrivato
stamane il messaggio del presidente Usa, Barack Obama: "Michelle
e io - si legge in un comunicato - siamo colpiti e rattristati
dall’incidente terribile a nordest di Washington. I nostri pensieri e le
nostre preghiere vanno a tutti i familiari e amici colpiti dalla
tragedia".
Mancato funzionamento dei servizi di sicurezza "Molti passeggeri piangevano e gridavano dopo l’incidente
chiedendo aiuto - ha raccontato un testimone - ma su tutto
prevaleva un senso di stupore per quanto era appena accaduto".
I due treni erano diretti verso Washington e non erano quindi così
pieni, nell’ora di punta pomeridiana, come quelli in uscita dalla città. I primi dati sulla dinamica dell’incidente fanno pensare ad un
mancato funzionamento dei meccanismi di sicurezza. Numerosi
ospedali della capitale sono stati posti in "codice arancione" per
essere pronti ad accogliere decine di vittime.